Regalare il 5G? Come alzare bandiera bianca di fronte alle difficoltà del mercato. Come dire: “Scusate ci eravamo sbagliati, il 5G non è il futuro del wireless ma una generazione inutile che non dà nulla di nuovo e di più ai clienti”.
Ma è davvero così?
O non sarebbe meglio combattere per riempire questo 5G di significato e di valore?
Certo, monetizzare non è facile. Lo sanno le telco. Ma davvero il 5G non vale nulla?
La campagna di WindTre accende il dibattito
WindTre regala gratis il 5G per tutti i clienti prepagati. L’offerta, scattata il 4 maggio, dura fino al 4 giugno. Una promozione shock, che di fatto svilisce e svuota totalmente il 5G di ogni genere di valore aggiunto rispetto alle precedenti generazioni.
Buona notizia? Forse per i clienti prepagati di WindTre.
Ma non certo per il mercato, alla ricerca di nuove fonti di ricavi per sostenere gli investimenti.
Tra l’altro è la prima volta che un’offerta di questo tipo viene fatta alla customer base esistente di un operatore e non nell’ambito di un’offerta riservata ai clienti di altri player per strapparli alla concorrenza.
Le lamentele della industry
Da anni gli operatori si lamentano per i costi altissimi dell’asta 5G da 6,55 miliardi del 2018.
Già nel marzo del 2023 l’ad di Tim Pietro Labriola, in occasione di un evento pubblico, dichiarava di essere “tentato di restituire le frequenze al Governo” perché già allora il 5G era insostenibile. Poco più di un mese fa il numero uno di Tim aveva poi sparato contro i prezzi troppo bassi delle tariffe 5G in Italia: “siamo saliti come primi in classifica a livello mondiale per le tariffe più basse. Israele era il primo paese, ci ha superato, sono diventati secondi, siamo il primo paese”. Segno dunque secondo Labriola che su consolidamento c’è ancora da fare. Segno anche che i prezzi non vanno più abbassati, in teoria.
Ma se le telco si sono svenate per le frequenze significa che davano allo spettro radio per la nuova generazione del wireless un valore prospettico molto elevato.
Il 5G è un tale flop che si può regalare gratis senza colpo ferire?
Il 5G costa di più del 4G
Di solito, tutti gli operatori fanno pagare il 5G un po’ più del 4G, anche se non è raro trovare offerte riservate di alcuni operatori che svendono il 5G a 5 o 6 euro al mese per sempre.
Si tratta di strategie a breve periodo che non hanno impatto sul fatturato e fidelizzano il cliente. Però nel lungo periodo è un danno, visto che abituano i clienti ad aspettarsi il 5G gratis e drogano il mercato. A furia di regalare il servizio e i contenuti, i clienti non sono più incentivati a pagare.
Che senso strategico c’è nell’azzerare il valore aggiunto del 5G, che dovrebbe essere l’arma in più per rilanciare i fatturati esangui delle telco?
Regalare o svendere il 5G, svuotandolo totalmente di appeal, è una scelta difficile da capire.
Ha tutta l’aria di una resa.
Da anni gli operatori investono somme miliardarie (7 miliardi all’anno in Italia) per lo sviluppo delle nuove reti e per sostenere campagne promozionali per il 5G.
Il costo per diffondere la nuova generazione di telefonia sul territorio è alto, soprattutto a fronte della mancanza di una vera killer application che garantisca un ROI adeguato.
5G una commodity?
Ma da qui al regalare il 5G come fosse una commodity ce ne passa.
Non sarebbe più lungimirante lavorare ad una killer application che spinga i clienti stessi a voler pagare di più per il 5G?
Il flop dell’attuale 5G, che peraltro è un finto 5G in attesa del vero 5G standalone per il quale si sta ancora investendo, è innegabile. Ma da qui a buttare via il bambino con l’acqua sporca ce ne corre.
WindTre è già avanti nella realizzazione del 5G standalone, con il 77,6% della popolazione coperto in 5G TDD. “Il vero 5G promette maggiore efficienza e applicazioni avanzate per automazione industriale e servizi innovativi”, dice WindTre.
Ma non sarebbe appunto per questo motivo il caso di fare pagare di più il servizio invece di dare l’accesso gratuito?
Non è forse questo il tipo di promozioni contro cui gli operatori si scagliano da anni?
In che modo questa strategia contribuirà ad aumentare la retention e l’adozione del 5G?