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5G ‘esagerato’ negli Usa, quando il marketing supera la realtà

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Gli operatori Usa pubblicizzano in maniera esagerata le prestazioni e la diffusione della rete 5G in forte contrasto con il quadro reale.

Gli operatori Usa pubblicizzano servizi 5G ovunque e alla massima velocità, ma per ora l’ultima generazione di telefonia mobile è presente meno di un terzo delle volte negli stati meglio serviti del paese. E’ quanto emerge da un recente report condotto da OpenSignal rilanciata dalla Reuters, secondo cui dai tester connessi alle reti di T-Mobile soltanto il 34,7% delle volte era possibile collegarsi in 5G, appena il 16,4% delle volte con AT&T e appena il 9,7% delle volte con Verizon.

E non sempre con il 5G alla massima velocità, come invece ci si aspetterebbe. Lo scrive la Reuters.

Le promesse dei carrier Usa

Si tratta di numeri in forte contrasto con quanto promesso dai carrier nelle loro pubblicità. Il che dimostra quanto il 5G sia considerato uno strumento di marketing molto importante nell’arena del mobile.

T-Mobile pubblicizza di avere “la rete 5G più grande, veloce e affidabile d’America” ​​con una mappa coperta quasi completamente in rosa, suggerendo un’ampia copertura. La mappa non distingue quale tipo di 5G otterrà un cliente, ma la stampa di settore afferma che è un mix di versioni con prestazioni inferiori. La copertura 5G ad “ultra capacità” ad alte prestazioni, nel frattempo, è disponibile solo in “centinaia di città e (per) milioni di persone” anziché nella maggior parte del paese.

AT&T afferma di avere la “rete 5G più affidabile”, citando un test effettuato per AT&T da Global Wireless Solutions, che valuta le reti mobili. La società osserva, tuttavia, che il suo 5G+ ad alta velocità è “disponibile in zone e luoghi selezionati ad alta velocità in oltre 20 stati degli Stati Uniti”.

Alla domanda su quella che sembra essere una disparità tra pubblicità e copertura, Grant Castle di T-Mobile, vicepresidente in ingegneria di rete, ha affermato di ritenere che la società stia andando bene.

“La nostra rete è grande e ampia come vorrei che fosse? No, ci stiamo ancora lavorando”, ha detto Castle.

Andre Fuetsch, chief technical officer, Network Services di AT&T, ha dichiarato in una dichiarazione via e-mail che il 5G “è ancora all’inizio del suo ciclo di vita e viene migliorato attraverso investimenti e innovazione continui”.

Le critiche

La divisione pubblicitaria nazionale dei programmi nazionali BBB ha criticato le affermazioni fatte sul 5G da tutte e tre le società, inclusa una ad agosto che ha spinto Verizon a cambiare la sua affermazione sul fatto che fosse la “più affidabile” per indicare che non si riferiva specificamente al 5G servizio.

“Il 5G in questo momento è ancora il falso (fake) 5G fino a quando non lo metti in scena”, ha affermato Harold Feld, del gruppo di difesa Public Knowledge che promuove la comunicazione a prezzi accessibili, aggiungendo che quando viene sviluppata una nuova tecnologia, la pubblicità spesso anticipa la diffusione effettiva.

I quartieri a basso reddito, e in una certa misura le aree rurali, sono generalmente gli ultimi a ricevere nuove tecnologie, ha affermato Christopher Mitchell del gruppo di sostegno Institute for Local Self Reliance.

Mitchell ha affermato che ciò che viene propagandato come 5G nelle aree rurali è spesso solo “4G progressivamente più veloce”.

“Non ci aspettiamo di vedere il 5G super veloce in molte aree rurali. T-Mobile è stato migliore in questo”, ha affermato. “Mi sembra che ci sia stata molta disonestà nella pubblicità”.

A livello internazionale, la storia è simile. La Corea del Sud è in cima alla lista della migliore disponibilità 5G con il 28,1% delle volte, con Arabia Saudita, Kuwait e Hong Kong tutte sopra il 25%, secondo un rapporto di OpenSignal di inizio settembre.