L’operatore satellitare americano EchoStar (Dish Tv) ha chiuso un accordo con AT&T per la cessione di licenze per l’uso di spettro radio del valore di 23 miliardi di dollari. L’accordo arriva dopo un forte pressing in questo senso da parte del presidente Trump.
Trump in pressing
Già a giugno Trump ha chiesto all’operatore satellitare EchoStar, casa madre di Dish Tv, e al presidente della Federal Communications Commission (FCC) Brendan Carr di raggiungere un accordo amichevole sulle licenze wireless dell’operatore.
Da maggio la FCC stava indagando sul rispetto da parte di EchoStar degli obblighi di fornitura del servizio 5G negli Usa, mettendo in dubbio l’estensione della costruzione di EchoStar e il servizio mobile satellitare, tanto da sollevare i dubbi di Anna Gomez, commissaria democratica della FCC, sul ruolo dell’agenzia. “Più che servire da regolatore neutrale, ha avviato una campagna di pressione su un’impresa privata, mettendo il peso dell’agenzia sulla bilancia in modi che rischiano di distorcere il mercato wireless a scapito dei consumatori”, ha detto martedì la commissaria.
Un portavoce della FCC ha dal canto suo detto che l’agenzia apprezza “le discussioni produttive e in corso con il team di EchoStar. La FCC continuerà a concentrarsi sull’uso proficuo delle scarse risorse dello spettro”.
La Divisione Antitrust del Dipartimento di Giustizia ha dichiarato di essersi coordinata con la FCC sull’operazione e che eserciterà la propria giurisdizione come appropriato “per massimizzare i benefici per i consumatori americani”.
AT&T investe in 5G
L’accordo segna l’ultimo importante investimento di AT&T per accelerare la realizzazione della sua rete in fibra e 5G, in un momento in cui il mercato wireless è saturo e l’utilizzo di Internet è in forte aumento.
L’accordo da 23 miliardi di dollari tra EchoStar e AT&T per lo spettro dimostra ancora una volta che le frequenze sono l’elemento centrale della competitività nel mercato mobile anche in un mercato come quello Usa, dove le allocazioni guidate dal CBRS (Citizens Broadband Radio Service) per reti private aperte alle aziende, non offuscano l’accesso esclusivo allo spettro a banda bassa e media è ancora indispensabile per una crescita sostenibile.