Nuove reti

5G, Angela Merkel e il premier spagnolo Sanchez promuovono Huawei

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Via libera del Governo tedesco al nuovo pacchetto di misure di sicurezza delle reti, che pone stringenti condizioni ma non esclude il vendor cinese dalle nuove reti.

Dopo l’endorsement del presidente del Consiglio spagnolo Pedro Sanchez nei confronti di Huawei sul 5G, anche il Governo tedesco di Angela Merkel si è schierato a favore del vendor cinese. Nessun bando dalla Germania quindi per Huawei. Il Governo ha approvato un disegno di legge che dà il via libera, seppur con tutti vincoli del caso sul fronte sicurezza, all’utilizzo di tecnologie Huawei per la realizzazione delle nuove reti 5G in Germania. Il provvedimento, che riguarda nuove misure di sicurezza anti spionaggio e anti terrorismo in difesa delle infrastrutture critiche del paese fra cui anche le reti 5G, andrà ora al vaglio del Parlamento. Secondo il Wall Street Journal, si tratta di una sconfitta per le ambizioni americane nella sua battaglia con la Cina per il dominio tecnologico globale.

Dal canto suo, il presidente del Consiglio spagnolo Pedro Sanchez si era schierato già da qualche tempo a favore della presenza nelle reti 5G del paese di Huawei, accanto a quelle di vendor europei come Nokia. L’obiettivo è diversificare i fornitori.

Angela Merkel a favore di Huawei

Angela Merkel già in passato, nel dicembre del 2019, si era espressa al Bundestag a favore della presenza di vendor cinesi nelle reti 5G tedesche.

Al fornitore cinese saranno richieste particolari garanzie sulla sicurezza dei suoi dispositivi. Se le richieste non saranno soddisfatte, il Governo tedesco potrà in ogni momento bandire il vendor, che dovrà inoltre pagare di tasca propria in caso di irregolarità.

5G, decisione rilevante di Angela Merkel

Detto questo, dal punto di vista politico si tratta di una decisione strategica rilevante, in contrasto con i desiderata dell’amministrazione Trump e in vista dei nuovi rapporti che saranno intavolati a breve con il nuovo presidente Biden.

Huawei ha sempre negato ogni addebito di spionaggio e non ci sono prove che confermano le accuse degli Usa nei confronti dei vendor cinesi.

Cina primo partner commerciale della Germania

Alla luce della dipendenza dell’industria tedesca dalla Cina – il Paese è il più grande partner commerciale della Germania e il più grande mercato per molte aziende tedesche – Berlino è stata quindi riluttante a legarsi a Washington, cercando invece una via di mezzo che permettesse a Huawei di fare affari in Germania ma con un monitoraggio sufficiente per placare il diffidente alleato statunitense.

La Cina rappresenta il principale sbocco per la potente industria automobilistica tedesca.

Quando il Governo ha pubblicato una bozza del disegno di legge all’inizio di questo mese, il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, ha detto che il Governo ha cercato di creare una base giuridica che affrontasse i problemi di sicurezza della rete ma che mantenesse il mercato aperto a tecnologie competitive.

Le nuove regole

“Abbiamo creato una regolamentazione che ci consente di monitorare l’affidabilità in modo appropriato. I nostri interessi in materia di sicurezza hanno giocato un ruolo importante”, ha detto Seehofer al quotidiano economico tedesco Handelsblatt.

Secondo il disegno di legge, i fornitori di apparecchiature di rete dovranno garantire che i loro dispositivi siano sicuri da usare, rendendoli finanziariamente responsabili di qualsiasi violazione. La legislazione richiederà inoltre ai fornitori e agli operatori di fornire alle agenzie di sicurezza tedesche mezzi tecnici e legali di vasta portata per monitorare l’integrità della rete.