Lo studio

5G: 1,2 miliardi di connessioni globali a fine 2022, 9 milioni quelle IoT

di |

L’industria 5G sta superando la fase critica della pandemia da Covid-19, ma di fronte a sé ora ha il conflitto in Ucraina, le tensioni geopolitiche globali, le difficoltà delle catene di approvvigionamento e il rialzo generalizzato dei prezzi delle materie prime. Secondo uno studio CCS Insight però le reti di ultima generazione continueranno a crescere e con esse i nuovi device e le connessioni M2M e IoT.

Connessioni 5G raddoppiate rispetto al 2021

La diffusione delle reti 5G continua a gonfie vele. Superata la fase peggiore della pandemia da Covid-19, nel primo trimestre del 2022 si è rilevata una decisa espansione a livello globale del nuovo standard di rete mobile e secondo CCS Insight entro la fine dell’anno in corso si potrebbero raggiungere e superare 1,2 miliardi di connessioni 5G al mondo.

Il mercato 5G si trova in una posizione migliore rispetto ad un anno fa – ha spiegato James Manning Smith, analista senior di CCS Insight – e tutto indica che per la seconda metà del 2022 la situazione sarà ancora più favorevole, nonostante le nuove condizioni macroeconomiche a livello mondiale fortemente influenzate sia dalla guerra in Ucraina, sia dalle tensioni geopolitiche globali, sia dalle difficoltà permanenti delle catene di approvvigionamento”.

Di fatto, nonostante uno scenario negativo, le connessioni 5G dovrebbero raddoppiare su base annua.

Le stime per i prossimi anni indicano che le connessioni 5G potrebbero raggiungere quota 4 miliardi entro il 2026.

Smartphone, IoT e M2M i driver della crescita delle reti 5G nel mondo

Quasi la totalità delle connessioni 5G saranno legate all’utilizzo di smartphone, tablet, laptop e altri device connessi – ha precisato Smith – dovrebbero essere 681 milioni gli smartphone abilitati al nuovo standard di rete che saranno venduti entro il 2022, che rappresenteranno il 44% delle vendite totali”.

Presumibilmente, per quella data si potrà già parlare di fase matura della tecnologia, con una copertura diffusa e generalizzata almeno nei Paesi più ricchi, Nord America, Europa e certamente la Cina (con una forte crescita anche per i Paesi del Medio Oriente e dell’Africa, soprattutto aree metropolitane).

Altro segmento chiave per la diffusione della banda ultralarga è la crescita delle connessioni wireless fisse 5G, che potrebbero raggiungere le 7 milioni di attivazioni, per un incremento del +160% per la fine di quest’anno.

Significativa infine anche la crescita delle connessioni machine-to-machine (M2M) e dell’Internet of Things (IoT), per un totale di 9 milioni di nuove attivazioni entro il 2022.

Gli studiosi però si attendono 455 milioni di nuove connessioni 5G M2M e IoT entro la fine del 2026, soprattutto grazie alla Cina che sta investendo forte in quest’ambito.