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5 previsioni sullo sviluppo del mercato IoT

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Cresce in maniera esponenziale l’uso dell’IoT nelle aziende e per questo Forrester da le sue previsioni sullo sviluppo del mercato delineando i 5 principali trend per il 2020. L’IoT è di fatto l’universo di oggetti sempre più connessi che ci circonda, connettendo e condividendo una miriade di dati raccolti dalle fonti (inanimate) più disparate. Dagli smart watch ai termostati controllati via smartphone da una app, di fatto tutti gli oggetti in futuro potranno andare in rete ed essere controllati da un telecomando universale che è lo smartphone. E la parte del leone nel mondo dell’IoT la sta facendo sempre più la branca industriale: interi stabilimenti e macchinari connessi da reti sempre più capillari di sensori. Indipendentemente dalla industry di riferimento, tutti gli oggetti connessi raccolgono dati e li mettono a fattor comune per dare informazioni sempre più dettagliate sulle abitudini dei consumatori. Manna dal cielo per le aziende e per questo i CIO devono stare con le antenne alzate. Di seguito i principali trend da tenere d’occhio per i CIO secondo Forrester.

L’IoT integrerà il 5G

Secondo Forrester, nel 2020 il 5G passerà dalle parole ai fatti. Prima dell’avvento del 5G, molti dispositivi IoT trasmettevano dati utilizzando le cosiddette reti wireless a basso consumo energetico low power wireless personal area networking (LoWPAN), conosciute anche come 6LoWPAN. Si tratta di una rete wireless mesh, su cui ogni nodo detiene il suo proprio indirizzo Ipv6. I nodi collegano direttamente con Internet usando open standard, consentendo ai dispositivi di comunicare risparmiando su una rete wireless a bassa potenza. Il 5G non sostituirà le reti LoWPAN esistenti, ma di fatto le potenzierà. Ciò significa che diverse industry continueranno ad utilizzare le tecnologie LoWPAN, ma useranno le soluzioni 5G per il backhaul delle informazioni, passando i dati alle reti di telecomunicazioni verso altre destinazioni come il cloud.

I consumatori cominceranno a usare schermi intelligenti e smart speaker

Gli smart speaker display sono comparsi per la prima volta nel 2017, all’Echo Show, dando un volto all’assistente digitale Alexa. Da allora hanno fatto strada con prodotti come Google Nest Hub, Amazon Echo Show 5 e Lenovo Smart Display. Si tratta di una categoria di prodotti che nel 2020 avrà un’esplosione, passando dal mondo consumer a quello aziendale. Una delle principali soluzioni in questo senso sarà disegnata per la gestione della conference room, consentendo a diversi team di interagire con utenti da remoto.

Il cybercryme prenderà di mira con ransomware i dispositivi IoT

La crescente diffusione dell’IoT attirerà l’attenzione del cybercrime, che prenderà sempre più spesso di mira I dispositivi connessi. L’IoT di fatto è la causa della vulnerabilità. Nel 2020 nel mirino dei cybercriminali a caccia di riscatto (ransomware) finiranno sia i dispositivi dei consumatori, sia quelli delle aziende e dei produttori. E’ quindi necessario che gli architetti dei dispositivi connessi lavorino a braccetto con gli specialsiti di secuirty. E’ necessario poi che le aziende predispongano dei piani di intervento, di disaster recovery, per prevenire le minacce.

Camion connessi sfrutteranno l’IoT per catalizzare la trasformazione della logistica e della filiera di approvigionamento

L’IoT creerà una logistica più efficiente nel settore dell’autotrasporto, con un controllo più dettagliato e sicuro dei prodotti trasportati, della logistica e dei magazzini (per limitare le giacenze), evitando viaggi a vuoto e trasporti scarichi o addirittura vuoti. L’IoT permetterà inoltre interventi di assistenza più tempestivi in caso di necessità dei camionisti, con nuove tecnologie per tenere svegli e sempre attenti gli autisti dei camion alla guida durante lunghi viaggi. La strada per i camion senza conducente è avviata e si continuerà la fase di test in autostrada ancora per il 2020.

Passaggio da prodotti connessi ad un ecosistema di servizi connessi

Molte grandi aziende nel segmento consumer e B2B che offrono prodotti connessi si convertiranno a un sistema di servizi realizzati dall’IoT. Sia Amazon che Apple offrono dispositivi connessi e servizi, quindi è soltanto una questione di tempo prima del lancio di piani premium che accomunano insieme i due piani. Per esempio, il servizio Amazon Premium potrebbe ben presto espandersi includendo nell’offerta un set di Echo smart speaker. Sul fronte B2B, ad esempio Schneider Electric potrebbe sviluppare offerte pacchettizzate e vendere la gestione dell’energia elettrica, gli aggiornamenti di conservazione l’elettricità della utility locale in pendant con l’apparecchiatura necessaria allo scopo, ceduta in affitto.

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