4G

4G, entra nel vivo l’asta 700 Mhz in Francia. In corsa tutti gli operatori

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Dall’asta, il governo francese conta di incassare 2,5 miliardi di euro.

Tutti e 4 gli operatori mobili francesi parteciperanno all’asta per le frequenze 4G.

Orange, Numericable-SFR, Bouygues Telecom e Iliad, ha fatto sapere il regolatore, hanno indicato di essere interessati alle frequenze 700 megahertz, finora utilizzate dai broadcaster televisivi.

Dall’asta, il governo francese conta di incassare 2,5 miliardi di euro.

I criteri fissati dall’Arcep per l’asta, che dovrebbe partire a novembre, sono in linea con quanto richiesto dal governo, che ha fissato tre obiettivi: valorizzare al meglio le frequenze che fanno parte del patrimonio dello Stato; migliorare la gestione digitale del territorio; mantenere un adeguato livello di concorrenza tra gli operatori, per le infrastrutture in gara.

Lo Stato ha messo in vendita 30 Mhz della banda 700 che sono divisi in 6 lotti di 5 Mhz.

Per ciascun lotto, il prezzo minimo è di 416 milioni di euro. Lo Stato incasserà dunque un minimo di 2,5 miliardi.

Dopo l’asta, nessun operatore potrà detenere più di 30 Mhz nella banda bassa (700, 800, 900 MHz).

In Germania, nella stessa tornata, il governo aveva messo in vendita 270 MHz di spettro nei 700 MHz, 900 MHz, 1500 MHz e 1800 MHz. Telefónica, DT e Vodafone hanno messo sul piatto più di 5 miliardi, ma i 700 Mhz hanno fruttato ‘solo’ 1 miliardo.