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1977-1987

1977-1987-copertina piccDi Paolo Cognetti

Pagine: 500

Prezzo: € 39,00

Volume pubblicato dall’autore

Dalla prefazione di Federico Faggin

Questo libro ricco di immagini ci racconta la storia della nascita e dell’infanzia del Personal Computer, una di quelle invenzioni straordinarie, come l’automobile o l’aeroplano, che hanno letteralmente cambiato la nostra vita. Come l’auto e l’aereo, il Personal Computer nasce dalla passione e visione di pochi che intravedono un potenziale non ancora concepito, o addirittura contrastato dalle strutture consolidate.

A metà degli anni Settanta, coloro che conoscevano bene il computer spesso deridevano l’idea di un computer personale: “che cosa se ne fa uno di un computer? Per avere sotto mano le ricette di cucina?” Per loro il computer non era niente di più che uno strumento di calcolo per gli addetti ai lavori.

Come quasi sempre succede, per introdurre innovazioni nel mondo, in questo caso un oggetto che avrebbe rivoluzionato il modo di lavorare, studiare e svagarsi di ciascuno di noi, occorrevano forze nuove, menti libere da preconcetti e rigidità, e tanta passione ed entusiasmo. E solo i giovani potevano ideare un prodotto così radicale che andava contro tutte le nozioni che gli esperti avevano di cos’è, e a cosa serve un computer.

Questo libro che copre i primi dieci anni di vita del PC sarà per molti dei lettori come una passeggiata lungo il viale dei ricordi. Però il progresso del PC non si è fermato, anzi ha continuato ad accelerare spinto dall’enorme vitalità e creatività della tecnologia dei semiconduttori, che dietro le quinte è tuttavia la protagonista più importante della storia in quanto ha reso possibile gran parte delle innovazioni di cui si parla. Una volta raggiunta la maturità, il PC ha generato un “figlio”, ancor più straordinario, dalla sua unione con il telefono mobile. Mi riferisco al telefono intelligente che oggi molti di noi ci portiamo in tasca: un oggetto che integra perfettamente tutte le capacità e del PC e del telefono mobile in un dispositivo che abbiamo a disposizione ovunque ci troviamo.

Vera integrazione significa che il risultato è più della somma delle parti, e ciò è successo con il telefono intelligente poiché con esso possiamo fare molto di più di quello che si poteva fare con i due prodotti separati. Per esempio, possiamo portarci appresso la nostra biblioteca, la nostra collezione di musica, la videocamera, la macchina fotografica, le mappe di tutto il mondo, l’accesso a internet con tutto ciò che esso comporta, e moltissime altre caratteristiche e funzionalità impensabili nel 1987, anno in cui la storia del libro finisce. E tuttavia, senza il PC, il telefono intelligente non sarebbe mai nato.

Per ulteriori informazioni: www.retrocomputer.it

Paolo Cognetti, classe 1960. Dopo il diploma da perito meccanico, studia programmazione in Cobol e ha il suo primo vero contatto con i computer attraverso un IBM 370 durante uno stage presso il Catasto dello Stato. Nel 1981 acquista il suo primo Sinclair ZX81 e, nel 1984, folgorato dall’immagine del Macintosh sulla rivista MCmicrocomputer, ne acquista uno dei primi esemplari arrivati in Italia avviando un sodalizio che dura a tutt’oggi e conquistandosi così il nick MaCognet. Dal 1985 lavora presso la BitComputer (una storica catena di negozi della capitale) ricoprendo vari ruoli sempre riguardanti il Macintosh, nello stesso periodo collabora con Apple Italia come dimostratore e con Elcom, storico distributore di add-on per Macintosh. Nel 1989 fonda la Frame by Frame (che lascerà nel 1994) che, prima in Italia, produce grafica interattiva in diretta TV con il computer di casa Apple, realizzando i contributi grafici per trasmissioni rimaste nella storia come Non è la Rai e il gioco The Lion Trophy Show. Nel 1995 progetta e realizza l’opera “La leggenda della Formula 1” su CD-Rom, distribuita da SACIS (RAI) in 6 lingue. Tra il 1994 e il 1996 realizza alcuni dei primi siti internet di trasmissioni televisive per Rai e Rai Educational. Dal 1997 al 1999 collabora con la rivista MCmicrocomputer come redattore del settore Macintosh e con Flashnet uno dei primi ISP italiani. Nel 1998 progetta e realizza il sito della Honda Italia Industriale che cura fino al 2009. Da appassionato di storia dell’informatica e collezionista, nel 2009, organizza l’evento commemorativo Macintosh: una storia lunga 25 anni presso il negozio InTown di Roma; partecipa a varie mostre tra cui nel 2011 Comunicando, all’Ex Carcere di Avellino nell’ambito dei 50 anni dell’Unità d’Italia, e, nel 2012, GameZero 5885, al Museo MACRO Roma; cura la parte espositiva dell’evento A Tribute to Steve Jobs tenutasi il 4 ottobre 2012 al Museo MAXXI Roma e, nel 2013, quella dell’evento 1977-1987 Quando il computer divenne Personal presso il palazzo dei convegni di Jesi.

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