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18App, possibile spenderlo anche per l’acquisto di film e serie tv in Dvd e Blu Ray 4K

18App può essere speso anche per l’acquisto di film e serie tv in Dvd e Blu Ray 4K. L’ha deciso il Senato approvando un emendamento al decreto Cultura, che consente quindi ai 18enni di utilizzare il Bonus anche per comprare i ‘prodotti dell’editoria audiovisiva’, ossia film, serie tv in DVD e BLU RAY 4K. La misura scatta definitivamente con l’approvazione anche da parte della Camera del decreto entro la fine del mese.

“L’esclusione dell’editoria audiovisiva dal bonus ha comportato fino a questo momento la preclusione di un importante strumento culturale che servirà anche ad ‘educare’ i giovani ad un utilizzo legale delle opere audiovisive e cinematografiche”, ha detto in Aula il senatore Roberto Rampi (PD) tra i promotori dell’emendamento, su cui il sottosegretario al Ministero per i beni e le attività culturali Lucia Borgonzoni ha espresso il parere favorevole del Governo.

Al momento il bonus Cultura è spendibile per la musica registrata, sia in formato fisico sia digitale, per il cinema, eventi, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza. Ma non ancora per acquistare un Computer.

La richiesta di allargare il paniere dei beni acquistabili con il Bonus Cultura (500 euro a chi compie 18 anni) è stata avanzata soprattutto da Univideo, l’Associazione di categoria nazionale che rappresenta gli Editori Audiovisivi su media digitali (DVD, Blu-ray, 4K Ultra HD) e online (piattaforme di distribuzione digitale transazionale), che plaude alla decisione del Legislatore e conferma l’importanza a livello culturale di un comparto industriale, l’home entertainment, che nel 2018 vale circa 290 milioni di euro.

“Accogliamo con soddisfazione”, ha commentato Lorenzo Ferrari Ardicini, Presidente di UNIVIDEO e di CG Entertainment, “dopo anni di forte sollecitazione verso il Legislatore, l’inclusione nel Bonus Cultura dell’editoria audiovisiva, dal momento che il supporto fisico rappresenta la memoria storica del cinema e della cultura italiana. Finalmente i nostri giovani potranno avere accesso in modo inclusivo a tutto ciò che oggi rappresenta la storia e l’evoluzione del settore culturale del nostro Paese. Speriamo che la Camera possa ratificare rapidamente il testo licenziato dal Senato. Un ringraziamento sentito alla Sottosegretaria Lucia Borgonzoni, alla Direzione Generale Cinema e ai Senatori Gianfranco Rufa e Roberto Rampi che hanno convintamente sostenuto la fine di questo emenadamento”.

L’ultimo appello al Governo su questo tema è stato infatti lanciato dalla vicepresidente di Univideo, Luciana Migliavacca, durante l’evento di presentazione dei dati Ipsos per Fapav sulla pirateria audiovisiva: “Rendere disponibile il BonusCultura anche per l’acquisto di film in Dvd, perché è un’alternativa legale alla lotta alla pirateria”.

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