le tre cause

18App, perché metà dei neomaggiorenni non spende il bonus?

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Ad oggi risultano solo 300mila neomaggiorenni (su 570mila aventi diritto) registrati alla piattaforma 18app che consente di spendere 500 euro. Perché la metà dei 18enni non ne approfitta? Per la difficile modalità di accesso e la scarsa comunicazione, anche nelle scuole.

500 euro per tutti coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2016. Questo è stato il “regalo” che il governo Renzi, con l’approvazione del Parlamento, ha fatto a chi ha raggiunto la maggiore età l’anno scorso. Il bonus cultura è stato poi confermato anche per il 2017, quindi per i nati nel 1999, ma di questo parleremo più avanti.

Torniamo ai nati nel ’98. Solo 300mila di loro, su 570mila aventi diritto, si sono iscritti a 18App, la piattaforma web attraverso la quale è possibile generare buoni elettronici dal valore massimo di 500 euro. E da spendere nelle attività che di più possono piacere a chi spegne 18 candeline: concerti, cinema, eventi culturali, libri di ogni genere (anche da cucina e ricamo per le mamme e le nonne), musei, teatro, danza e musica.


Gli altri 270mila neomaggiorenni cos’aspettano?

Difficile modalità di registrazione

Perché le altre 270mila persone che l’anno scorso hanno compiuto la maggiore età non si sono ancora iscritte a 18App? La prima causa potrebbe essere la difficile modalità di registrazione. Infatti per spendere il bonus è obbligatorio prima ottenere lo SPID, Sistema pubblico di identità digitale. Per ottenere l’identità digitale ci sono 5 diverse strade: eccole spiegate passo dopo passo. Ma nonostante questa guida molti ragazzi hanno avuto diversi problemi tecnici, allora il forum migliore per fugare ogni dubbio e risolvere i problemi è la pagina Facebook più numerosa sul tema: 18app bonus cultura – 500 euro.

Scarsa campagna di comunicazione

L’altro fattore che non incentiva le iscrizioni a 18App è la scarsa comunicazione del bonus cultura da parte di chi l’ha ideato. Il governo Renzi ha realizzato un solo video (1!) su internet: su YouTube è stato visto circa 3.400 volte: un’inezia. Quindi siamo sicuri che tutti i 18enni aventi diritto del bonus cultura ne siano venuti a conoscenza?

E le scuole che fanno?

Perché durante l’ora d’informatica i docenti non mostrano agli studenti la modalità attraverso la quale è possibile ottenere lo SPID e poi registrarsi alla piattaforma web 18App? Se lo si facesse anche i restanti 270mila ragazzi potrebbero godere del bonus. Certo, sempre se a scuola ci siano i computer o i tablet…

18App ancora non attivo per chi compie 18 anni nel 2017

Si chiama 18App, ma per chi compie la maggiore età quest’anno il bonus cultura ancora non è attivo. “Si stanno completando, infatti, tutti i passaggi necessari alla pubblicazione del decreto attuativo. Quello che si può già fare, ma solo se i 18 anni sono stati compiuti, è richiedere #spid https://www.spid.gov.it/ Questo è scritto nell’ultimo post pubblicato sulla pagina ufficiale di 18App.

Al momento, anche grazie alle iniziative 18App e Bonus docenti, le identità SPID erogate hanno superato il milione.