la precisazione

18app, Meloni: “Non l’aboliamo, ma vada solo ai redditi più bassi”. E annuncia anche la ‘carta della cultura’

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“Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sta lavorando a una ‘carta cultura’, con la collaborazione di tutti gli operatori del settore, per favorire, ulteriormente, i contenuti culturali per i giovani”.

18app non sarà abolito, ma rivisto per erogarlo solo ai redditi più bassi. L’ha precisato la premier Giorgia Meloni in questo video sui social per la sua rubrica ‘#gliappuntidigiorgia’.

“18app va rivisto, perché”, ha spiegato Meloni, “i 500 euro al compimento dei 18 anni vengono riconosciuti a tutti, indipendentemente, dal reddito. E non c’è ragione che i figli dei milionari, dei parlamentari, mia figlia al 18esimo anno, ricevano questo bonus. Credo, invece, che la stessa misura concentrata su chi è in difficoltà, su chi ha redditi più bassi, possa essere molto più impattante”.

Così la presidente del Consiglio dei ministri ha indicato la volontà del Governo di inserire nella legge di Bilancio dei correttivi al bonus per i 18enni“Credo vada introdotto un limite nel reddito di chi accede a questa misura e credo anche vadano definiti meglio i contenuti e le cose che si possono acquistare con queste risorse e, inoltre, occorre lavorare per evitare le truffe sulla misura”. Questa la linea di Meloni su 18app, introdotto dall’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi.

Si lavora alla ‘carta cultura’

Infine, la premier ha annunciato anche un’altra misura per favorire ai giovani l’accesso alla cultura. 

“Parallelamente”, ha detto, “il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano sta lavorando a una ‘carta cultura’, con la collaborazione di tutti gli operatori del settore, per favorire i contenuti culturali per i giovani, per dar loro ulteriori possibilità” di accesso alla cultura.