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Wiko lancia Y60: smartphone dual sim 4G a meno di 80 euro

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Ma c’è davvero bisogno di spendere tanto per avere uno smartphone normale, che non sia il meglio del meglio ma che possa comunque soddisfare le esigenze della gran parte delle persone? In realtà no, anzi: oggi è addirittura possibile trovare un dispositivo a meno di 80 euro.

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Processori octa-core super performanti, 6 o 8 GB di RAM, display sempre più ampi e sempre più risoluti, doppie o addirittura triple fotocamere: sono queste le caratteristiche che vediamo oggi tra i principali smartphone top di gamma, venduti a prezzi non proprio accessibili alla maggior parte degli utenti. Ma c’è davvero bisogno di spendere tanto per avere uno smartphone normale, che non sia il meglio del meglio ma che possa comunque soddisfare le esigenze della gran parte delle persone? In realtà no, anzi: oggi è addirittura possibile trovare un dispositivo a meno di 80 euro.

Il prodotto a cui facciamo riferimento è l’Y60, nuovo smartphone di casa Wiko, un’azienda che negli ultimi anni è riuscita a ritagliarsi una piccola fetta di mercato, grazie a prodotti economici, alcuni davvero molto interessanti per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo (pensiamo, ad esempio, al Wiko Fever).

Design e display

Il Wiko Y60 si presenta con un design tutto sommato moderno, grazie ad un display 18:9 e ad una diagonale da 5,45 pollici. La risoluzione è solamente FWVGA (960 x 480 pixel), quasi un salto nel passato rispetto alle scelte commerciali odierne, ma il prodotto, come abbiamo visto, punta all’essenziale. Le forme sono abbastanza classiche, senza troppe cornici e con una scocca in plastica colorata.

Connettività e reti

Il telefono supporta le reti 4G fino a 150 Mbps in download e 50 Mbps in upload (è un dual sim). Non mancano il Wifi (802.11 b/g/n), il Bluetooth 4.2, il GPS/A-GPS, una porta micro-USB 2.0 e un jack da 3,5 mm per le cuffie. Non è presente, invece, l’NFC. Da segnalare anche la presenza di una radio FM.

Fotocamere

Per quanto riguarda i moduli fotografici, ne abbiamo uno posteriore da 5 Megapixel e uno frontale della stessa risoluzione. Tra le funzionalità particolari troviamo l’effetto Face Beauty, i Live Filter, il Time Lapse e il Live Portrait. La fotocamera è in grado di catturare video in qualità Full HD a 30 fps. Non conosciamo ancora la qualità degli scatti ma, tenendo conto della fascia di mercato, immaginiamo che saranno sufficienti, ovviamente in condizioni di buona luminosità.

Memoria, RAM e processore

Per quanto riguarda la memoria interna, il Wiko Y60 ci offre lo stretto indispensabile, ossia 16 GB di storage. Fortunatamente è presente lo slot per l’espansione attraverso microSD che supporta schede fino a 128 GB di capacità e che permettono, secondo l’azienda, “di salvare oltre 3000 brani musicali, 6000 foto o 80 app”. Dovrebbe essere possibile, quindi, installare applicazioni anche sulla SD (anche se, lo ricordiamo, alcune hanno la necessità di essere installate sullo storage interno, come ad esempio WhatsApp e alcuni client social).

La RAM è probabilmente il punto debole maggiore di questo prodotto: ne troviamo, infatti, solamente 1 GB, che in abbinamento con un processore quad-core a 1,3 GHz, offrono prestazioni comunque decenti. Pur non essendo estremamente performante, infatti, la presenza di Android Go (una versione “light” della piattaforma, comunque aggiornata a Pie) rende il tutto più fluido e soddisfacente negli utilizzi standard. Ovviamente non si tratta di un telefono da stressare con app pesanti o giochi ad alta intensità, ma nell’uso classico (chiamate, navigazione Web, qualche foto, ascolto di musica o video streaming) si comporta egregiamente.

Batteria e autonomia

La batteria del dispositivo è un modulo da 2500 mAh: secondo i dati pubblicati sul portale ufficiale di Wiko, l’Y60 può raggiungere le 26 ore in conversazione su 2G, le 15 ore su 3G e fino a 212 ore in stand by. Non è chiaro, invece, quale sia l’autonomia nell’utilizzo multimediale, ad esempio navigando su Internet, ascoltando musica o guardando qualche video.

Prezzo e lancio

Insomma, se volete uno smartphone semplice, senza fronzoli o caratteristiche speciali, un po’ retro dal punto di vista tecnico ma comunque più che sufficiente nell’uso “tradizionale” di un dispositivo avanzato, l’Y60 può essere una scelta da prendere in considerazione. Certo, non è un top di gamma (se siete più esigenti, potrete puntare alle offerte cellulari con smartphone incluso per trovare dispositivi di fascia alta a prezzi più convenienti), non ha il sensore di impronte o il riconoscimento facciale, la risoluzione è quasi preistorica e le fotocamere sono al limite della sufficienza.

Nonostante ciò stiamo parlando di un terminale 4G con un ampio schermo, dual sim, colorato (disponibile nelle varianti Gradient Dark Blue, Gradient Bleen e Gold) e in grado di soddisfare soprattutto quegli utenti che si avvicinano per la prima volta a questo tipo di prodotti o vuole un secondo telefono spendendo pochissimo.

Si, perché il Wiko Y60 viene commercializzato in Italia ad un prezzo di soli 79,99 euro. All’interno della confezione saranno presenti anche due cover (una flessibile e trasparente e una flip cover) e un vetro temprato per proteggere lo schermo.