Il vademecum

Teleselling, Agcom: il contratto va inviato per posta. Conferma via Mail e Sms solo su richiesta

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Pubblicato sul sito dell’Agcom il regolamento sugli orientamenti per la conclusione telefonica di contratti per servizi di comunicazione

Teleselling, pubblicato sul sito dell’Agcom il regolamento che contiene gli “Orientamenti per la conclusione per telefono di contratti per la fornitura di servizi di comunicazioni elettroniche” (Allegato A alla Delibera n. 520/15/CONS).

Il regolamento fissa le regole standard da adottare in caso di conclusione telefonica di nuovi contratti o di modifiche al profilo tariffario degli utenti di servizi di comunicazioni elettroniche.

L’operatore telefonica dovrà qualificarsi e dire chiaramente per conto di chi sta chiamando. Se l’utente accetta di sottoscrivere un nuovo contratto, l’operatore dovrà inviarlo per posta al cliente a meno che non sia il cliente stesso a chiedere di poter dare il consenso via mail o sms.

L’obiettivo è fissare dovute garanzie e standard di chiarezza e trasparenza per il cliente quando, ad esempio, c’è di mezzo un cambiamento di profilo tariffario o l’attivazione di nuovi servizi conclusi al telefono con un operatore di call center. Troppo spesso le comunicazioni dell’operatore sono fuorvianti e incomplete, spazio quindi a comunicazioni standard e registrate in base ad un format stabilito dall’Autorità stessa.

Il regolamento, approvato giovedì scorso dall’Autorità presieduta da Angelo Marcello Cardani, è un assist per l’Antitrust, che decide sul teleselling: più in generale, è l’Autorità garante della concorrenza e del Mercato (Agcm) presieduta da Giovanni Pitruzzella è titolare della vigilanza sul rispetto delle disposizioni del Codice del consumo in materia di contratti.

Il teleselling è un tema caldo in questi giorni: è di tre giorni fa la sanzione di 100 mila euro comminata dall’Antitrust a Sky e H3G per violazione delle procedure di stipula telefonica di nuovi contratti.