l'incontro

Storie. Perché un romano di Roma dovrebbe andare in vacanza a Kazan?

di Fabienne Pallamidessi |

Sembra strano da credere, ma  se non sapete ancora che meta scegliere per quest'estate, Kazan potrebbe rivelarsi il posto perfetto. .

#Storie è una rubrica curata da Fabienne Pallamidessi e dedicata all’“Internet della gente”.

Inviateci i link dei siti sui quali vorreste si sviluppasse una storia all’indirizzo storie@key4biz.it e Fabienne Pallamidessi la costruirà per voi.

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In casa Ciotti sono romani di Roma: “da sette generazioni, “madre trasteverina, padre testaccino: il fuoco!”, mi dice Giancarlo sorridente e compiaciuto.

Mi riceve nel suo ufficio, ma non è di lavoro che parleremo ma di vacanze, insomma, di vacanze per modo di dire perché Giancarlo andrà il prossimo agosto a Kazan in Russia insieme alla squadra nazionale di pallanuoto, categoria Master 50 per rappresentare l’Italia ai sedicesimi Campionati del Mondo di Nuoto e Sport Aquatici … e la sua famiglia lo accompagnerà per tifare per “Il sette bello”! Wow!

Senza titolo

“C’erano poche piscine a Roma all’epoca, quando mio padre mi portava a nuotare, ho iniziato a ott’anni. Due anni dopo, però, un po’ mi ero stufato… quando un giorno il Prof. Di Giovanni che vinse lo scudetto con la Lazio nel ‘56 e allenò anche il famoso Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer, arrivò e ci buttò una palla, fu così che iniziai a giocare a pallanuoto… per caso.”

La sua carriera sportiva durò vent’anni: “A trent’anni ho smesso… con il matrimonio, i figli… e… e mi vennero tutti i malanni”, (ride) “ma mi rimetto in acqua per sbaglio a 43 anni con un amico che m’invita a fare nuoto pinnato, disciplina in cui fa diverse gare da master e due anni dopo alcuni amici pallanuotisti lo chiamano e da lì ricomincia a giocare e a gareggiare con i Master 45.

A 46 e 49 anni, “il dottore”, è così che lo chiamano nell’ambiente, ridiventa campione italiano con il Circolo Canottieri Lazio allenato dal Prof. Marco Salvatori e disputa con la Nazionale i Mondiali a Riccione, terzo posto, in Svezia, quinto posto, gli Europei ad Amburgo, quarto posto e a Budapest e quest’estate se ne andrà a Kazan con i Master 50!

Niente male per… no, impossibile qualificarli di “vecchietti” non vi pare?

Senza  titolo

Parteciperà a questi Mondiali per finire in bellezza? No, no, smettere non ci pensa minimamente: “Lo sport ti da una forte energia che ti aiuta a superare ogni difficoltà e la fatica fisica elimina lo stress”, mi dice tranquillo e convinto. “Mi alleno tre volte a settimana: due ore di nuoto, due ore di palestra e una partita e finché mi diverto, ho ancora qualche annetto davanti a me … si gareggia fino a over 70!”

Sorrido e promettendomi di “cominciare a pensare di smettere di fumare e magari di fare qualche vasca… ma sarà dura”, invito Giancarlo a rispondere a qualche domanda che ci permettera di conoscerlo meglio:

 

Fabienne. Potendo invitare chiunque al mondo, chi vorresti come ospite per cena ?

GC. Un barbone

Fabienne. Come sarebbe il tuo giorno “perfetto”?

GC. Per me tutti i giorni sono perfetti.

Fabienne. Di quale aspetto della tua vita ti senti più grato?

La mia famiglia

Fabienne. Se potessi svegliarti domattina con una nuova abilità o qualità quale sarebbe?

GC. Sapere le lingue

Fabienne. Che cosa è la felicità?

GC. Non avere tutto

Fabienne. Qual è la “tua” canzone?

GC. Balla balla ballerina di Dalla

Fabienne. Che cosa ti piace di meno di te?

GC. Non so dire di no

Fabienne. Quando e dove sei stato il più felice?

GC. Il giorno del mio matrimonio

Fabienne. Qual è il tuo punto di forza?

GC. La testa

Fabienne. La tua occupazione preferita?

GC. Lo sport… la pallanuoto

Fabienne. La tua parola preferita?

GC.  “Bellin”, mi piace !

Fabienne. La parola che detesti?

GC.  “Stronzo”

Fabienne. Il suono che ami?

GC. Quello del motore della mia Ducati

Fabienne. Il suono che detesti?

GC. Alcuni suoni mi danno ansia… lo squillo dei cellulari

Fabienne. Uomo o donna per una nuova banconota?

GC. Monica Bellucci (ride)

Fabienne. La pianta e/o l’animale nel quale vorresti rincarnarti?

GC. L’orchidea e il leone.

… “L’orchidea e il leone”, che dire? E’ una risposta da campione!

Grazie Giancarlo e con tutta la comunity di Internet della Gente, un solo grido: “Forza Sette Bello, forza Italia!”

Info

Campionati Mondiali di Nuoto 2015 

Nuoto Pinnato