I Premi

Spot&Social, al Festival di Cannes trionfo per le campagne sulla parità di genere

di Alberto Contri |

Al Festival del film pubblicitario quest'anno sono stati assegnati i Glass Lion, un premio creato con lo scopo di valorizzare le campagne che trattano il tema della parità di genere tra uomo e donna.

L’ultima puntata di Spot&Social prima della pausa estiva è dedicata all’iniziativa del Festival del film pubblicitario che si tiene da 62 anni a Cannes.

Oltre ai tradizionali Lions (le migliori campagne del mondo) quest’anno sono stati assegnati i Glass Lion: The Lion for Change.

La Rubrica Spot&Social è curata da Alberto Contri, presidente della Fondazione Pubblicità Progresso. Per consultare gli articoli precedenti, clicca qui.
Si tratta di un premio creato in collaborazione con l’associazione LeanIn.org costituita da Sheryl Sandberg, con lo scopo di valorizzare le campagne che trattano il tema della parità di genere tra uomo e donna.

In perfetta sintonia con la nuova campagna promossa da Pubblicità Progresso a favore della parità di salario, di cui abbiamo parlato nella scorsa puntata, seconda fase del più ampio ed articolato progetto “Punto su di te” a favore della parità di genere.

Segnaliamo tra i premiati una campagna statunitense che fa ricorso ad una ironia anche assai tagliente. The Equal Pay Back Project del National Women’s Law Center che mostra un’attrice su un lettino da chirurgo che sta scegliendo la misura del pene da farsi impiantare con l’intenzione di poter essere finalmente equiparata agli uomini anche nello stipendio.

Non premiata ma entrata in short-list (che è comunque un bel traguardo), molto divertente la campagna Undubbed Truth: Equal Pay Day, in cui una mamma occupata a lavare i panni di marito e figli che vanno a divertirsi, dichiara che oltretutto è pure pagata un 20% in meno.

Ma se il divario fosse colmato, non lo vorrebbe spendere per comprare più detersivi e lavare più panni…

Il Grand Prix è stato assegnato alla Procter & Gamble, oramai in prima fila nella promozione di valori sociali legati alla famiglia e alla donna. In questo caso si tratta della campagna Touch the Pickle, che intende smontare gli stereotipi duri a morire in India (ma anche e ancora nel sud Italia) secondo i quali durante il ciclo le donne sarebbero infette al punto di non dover toccare contenitori con salse o cibo.

Ma la P&G ha vinto anche un Leone con un’altra campagna indiana, Share The Load, che invita gli uomini a condividere il peso della casa e della famiglia, inneggiando alla conciliazione dei tempi. Una ulteriore dimostrazione che, al di là di tante iniziative tutte uguali di CSR, sempre più grandi imprese promuovono valori sociali tramite il normale marketing.

Non poteva non vincere anche lo splendido progetto (ancora la P&G!) che ha già fatto il giro del mondo come virale: Like a girl. Durante un casting, a delle adolescenti si chiede di correre “come una ragazza”, al che le vediamo muoversi goffamente. Alla stessa richiesta, le bambine, non ancora viziate dagli stereotipi, si muovono con la stessa energica velocità dei maschietti.

Molto interessante il progetto della Avon Brasile, entrato in short list: la forza vendita della Avon distribuisce una linea di cosmetici trasparenti che si chiama 180 – quindi non in grado di coprire i lividi frutto di violenza domestica -. Lo scopo è quello di far conoscere il numero 180 al quale ricorrere per chiedere aiuto e protezione. In questo caso l’intera rete dei venditori viene usata per una importante causa civile.

Merita comunque dare un’occhiata sia ai premiati che alla short-list, che trovate a questo indirizzo, scoprendo il nuovo interessante trend che sta prendendo il marketing di molte aziende, in totale sintonia con l’aforisma di Steve Jobs: “Marketing it’s about values“.