Speciale video: #Artistinrete – Perché la pirateria danneggia la creatività e il Paese

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#Artistinrete
Perché la pirateria danneggia la creatività e il Paese

Speciale video
con gli interventi, le interviste
e il documentario del CSC sulla pirateria digitale

La pirateria audiovisiva causa ogni anno oltre 500 milioni di euro di danni all’intero settore della creatività, con importanti ricadute anche sul piano occupazionale. Il Diritto d’Autore consente il giusto riconoscimento del lavoro svolto, garantendo anche la futura produzione artistica e culturale del nostro paese.

L’evento #Artistinrete – Perché la pirateria danneggia la creatività e il Paese, promosso da NUOVOIMAIE e tenutosi nel corso della X edizione della Festa del Cinema di Roma, ha costituito un importante momento di confronto sulla pirateria digitale che ha coinvolto decisori politici, membri di Autorità, artisti interpreti ed esecutori, esperti di settore e tanti studenti delle scuole superiori di Roma.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’AGIS Scuola, patrocinata da FPM – Federazione Antipirateria Musicale, e da FAPAV – Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali.

IL DOCUMENTARIO DEL CSC

Guarda il Documentario realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia

GLI INTERVENTI VIDEO

La parola ai decisori e alle autorità
(moderati da Raffaele Barberio, Direttore, Key4biz)

La parola agli artisti

​La parola agli esperti dell’antipirateria

  • Enzo Mazza, Presidente, FPM Federazione contro la Pirateria Musicale
  • Federico Bagnoli Rossi, Segretario Generale, FAPAV Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali
  • Roberto Viola, Direttore, DG Connect Commissione Europea (contributo video)
  • Maja Cappello, Direttore, Dipartimento Informazioni Giuridiche dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo
  • Francesco Posteraro, Consigliere, AGCOM Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

I giovani e il web – Educare i giovani a un uso legale di Internet

LE INTERVISTE VIDEO