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Soro: “Meglio il registro elettronico che piattaforme cinesi o americane”. Domani Executive Webinar per l’open source nelle scuole

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Audizione del Garante privacy, Antonello Soro: “È bene che l'Italia si doti di una sua infrastruttura pubblica: non possiamo vivere appoggiandoci alle piattaforme cinesi o americane, il cui livello di protezione dei dati è affidato al buon cuore”. Domani ore 17 Executive Webinar di Key4biz per l’open source nelle scuole.

Durante il lockdown il ministero dell’Istruzione, sul proprio sito, ha indicato per la didattica a distanza 3 piattaforme: 

  • Google Suite for Education, 
  • Office 365 Education A1 di Microsoft e 
  • Weschool di TIM

E sappiamo che insegnanti e studenti hanno utilizzato ampiamente anche Zoom.

Oggi il Garante privacy, Antonello Soro, nel corso dell’audizione sulla didattica a distanza davanti alla Commissione bicamerale per l’Infanzia e l’adolescenza ha ribadito alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che è meglio preferire il registro elettronico alle piattaforme americane e cinese. 

Ecco il motivo.

“Con specifico riferimento ai minori, abbiamo posto all’attenzione del ministro dell’Istruzione l’esigenza di una svolta nel ricorso alle piattaforme in generale. Dicendo che intanto forse è più prudente utilizzare il registro elettronico, che pure non è privo di problemi: fra il registro elettronico e la piattaforma di una multinazionale di cui non si sa nulla è meglio nel presente dare indicazioni perché le scuole ricorrano tutte le volte che è possibile al primo”, ha affermato il Garante Soro, nel corso dell’audizione.

Soro: “Italia si doti di piattaforma pubblica gestione dati. Non possiamo continuare ad appoggiarci a strutture cinesi o americane”

“Ora il tema vero e più importante”, ha proseguito Soro, “è quello di una piattaforma pubblica italiana che si faccia carico di mettere insieme risorse e competenze: per dati delicatissimi come quelli dei minori, ma anche per dati come quelli della salute o del fisco l’esfiltrazione rappresenta una facile rapina. Ed è bene che l’Italia si doti di una sua infrastruttura, auspicabilmente nell’ambito di una cooperazione anche europea, ma in ogni caso non possiamo vivere appoggiandoci alle piattaforme cinesi o americane di cui non sappiamo assolutamente niente. Il cui livello di protezione dei dati è affidato al buon cuore. Ecco perché da tempo stiamo ponendo il problema della realizzazione di una piattaforma pubblica italiana che metta insieme risorse e competenze”, ha concluso il Garante per la Privacy, Antonello Soro. 

Maria Laura Mantovani e Bianca Laura Granato (M5S): “Per didattica a distanza puntare su open source

“Concordiamo con le parole del Garante privacy. Non a caso dall’inizio dell’emergenza abbiamo indicato, anche con un Odg approvato al Decreto Scuola, che la direzione che appare più corretta dal punto di vista etico è rappresentata dal software libero, che permette di evitare la “monetizzazione” dei dati personali degli utenti, soprattutto in questo ambito in cui sono coinvolti principalmente i minori. Per questo, come ha detto Soro ‘non possiamo vivere appoggiandoci alle piattaforme cinesi e americane di cui non sappiamo assolutamente niente’, ma occorre puntare sull’open source, come richiesto dalla comunità degli informatici italiani”.

Così in una nota le senatrici del Movimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, membro della commissione parlamentare infanzia e adolescenza e Bianca Laura Granato, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione.

Le piattaforme della PA e delle scuole siano pubbliche e open source?Executive Webinar di Key4biz domani dalle ore 17 

“Le piattaforme della PA e delle scuole siano pubbliche e open source?” è questo il titolo dell’Executive Webinar di Key4biz in live streaming domani dalle ore 17. Sarà analizzata la proposta della senatrice Maria Laura Mantovani (M5S): “Nelle applicazioni della PA che implicano il trattamento di dati personali, in particolare nella scuola, si dovrebbe vietare per legge l’uso di prodotti dei quali non sia conosciuto il codice sorgente”.

Key4biz ne discute con:

Maria Laura Mantovani, senatrice M5S

Massimo Carboni, CTO Rete GARR

Prof. Cesare A. Massarenti

Gianluca Mazzini, DG Lepida ScpA

Alessandro Civati, AD Lirax

Michele Zunino, AD Netalia

Giacomo Tesio, Senior Software Engineer

COME SEGUIRE l’EXECUTIVE WEBINAR

Per seguire l’Executive Webinar basta cliccare qui: rimanda al canale YouTube di Key4biz dove è già possibile “impostare il promemoria” per ricevere la notifica quando inizierà il live.

È possibile seguire l’Executive Webinar anche su Facebook cliccando qui: anche su questo social è possibile attivare il “Ricevi promemoria”, una notifica comunicherà alcuni minuti prima l’inizio del live.

Per approfondire: