Smart mobility

Smart roads, in Europa saranno potenziate da cloud e IA. Accenture lancia il “Connected Car Lab”

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Dal progetto Ue “Timon” alla nuova piattaforma Faurecia-Accenture: il futuro della guida connessa e autonoma è nello sviluppo di soluzioni integrate di tecnologie cloud, IA, IoT e indossabili, per la sicurezza e la salute di chi viaggia in strada e il miglioramento dell’esperienza di mobilità.

Strade che connettono tutti i veicoli in transito e i veicoli stessi che si interconnettono tra loro e con la rete: le smart roads sono sempre più vicine e si moltiplicano i progetti e le innovazioni, con l’obiettivo di offrire una nuova esperienza di guida e mobilità, ma soprattutto di rendere i trasporti in generale più affidabili e sicuri.
Gli incidenti in strada sono ancora molto alti di numero, con conseguenze terribili dal punto di vista dei decessi e dei feriti, per non parlare del costo economico oltre che umano. Ogni incidente, inoltre, causa ingorghi nel traffico urbano e un aumento di emissioni inquinanti, con un inevitabile aumento dei tempi di viaggio.

In tal senso, il progetto “Timon”, finanziato dall’Unione europea (Programma Horizon 2020) con 5,6 milioni di euro e partecipato, tra imprese e centri di ricerca, da 11 organizzazioni provenienti da Spagna (Paese coordinatore), Italia, Belgio, Regno Unito, Germania, Ungheria, Olanda e Slovenia, ha proposto un sistema basato su cloud che raccoglie dati provenienti da utenti (automobili, pedoni e ciclisti), dati aperti e chiusi e comunicazioni ibride V2X (automobili, motociclette e infrastrutture).

Questo sistema elabora poi i dati mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e fornisce agli utenti servizi di pianificazione e in tempo reale attraverso un’app per smartphone.
V2X, che sta per vehicle-to-everything (veicolo connesso verso qualsiasi cosa), è un termine ideato per definire una tecnologia che consente ai veicoli di comunicare e scambiare dati con il proprio ambiente circostante.

I persistenti problemi legati a congestione, sicurezza del traffico e sfide ambientali, poebbero essere risolti qualora persone, veicoli, infrastrutture e imprese fossero in contatto attraverso un ecosistema cooperativo”, ha spiegato in una nota Leire Serrano, la coordinatrice del progetto.
I servizi offerti da TIMON possono essere classificati come servizi di allarme sullo stato delle strade e i principali obiettivi di questi servizi sono individuare le fonti di informazione dei dati aperti sui trasporti e armonizzare questi dati in modo che possano essere utilizzati quali informazioni in tempo reale”, ha precisato Serrano.
Altri obiettivi importanti erano la creazione di un motore di elaborazione dati altamente efficiente, basato su tecniche evolutive con logica fuzzy nell’ambito dell’intelligenza artificiale, e lo sviluppo di reti ibride”.

In tema di smart roads, ci sono delle novità per le auto connesse in rete e a guida autonoma, che dovrebbero percorrere le nuove autostrade digitali ed interconnesse, con il lancio da parte della francese Faurecia e di Accenture Industry X.0 (Unità Accenture che si occupa di industry 4.0) del “Connected Car Lab” per lo sviluppo di prodotti e servizi avanzati pensati proprio per le connected end autonomous cars.

Si tratta di una piattaforma per la raccolta di dati sul comportamento e le condizioni dell’automobilista/passeggero all’interno della cabina dell’auto e dall’esterno del veicolo.
Sfruttando anche soluzioni per l’intelligenza artificiale, con l’aggiunta di internet delle cose, sensori intelligenti integrati, tecnologie indossabili (wearables) e videocamere interne all’abitacolo, i dati vengono poi utilizzati per rilevare e assistere il conducente/passeggero in caso di problemi di sicurezza, come sonnolenza, attenzione, disagio posturale e temperatura.