Il progetto

Smart mobility, Roma progetta la ciclabile più lunga del mondo

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Una rete di piste ciclabili collegherà tutta Roma in vista del Giubileo, con un percorso di oltre 44 chilometri: il più lungo del mondo e il più bello per i monumenti, i palazzi storici e l’offerta culturale.

Una ciclovia lunga 44,2 chilometri che permetterà a cittadini e turisti di spostarsi in bicicletta da un punto all’altro di Roma, è quanto promette la nuova rete integrata di piste ciclabili annunciata nei giorni scorsi dal Comune di Roma durante la presentazione del progetto Grab (il Grande raccordo anulare delle biciclette).

Un imponente circuito ‘urbano’ per biciclette che consente, in teoria, di spostarsi dalla periferia al centro in un’oretta circa: “una grande opportunità per cambiare la mobilità urbana in modo sostenibile”, ha commentato il sindaco Ignazio Marino. All’iniziativa hanno dato il loro contributo anche le associazioni ambientaliste e delle due ruote, tra cui Legambiente e VeloLove.

Un valido strumento per incentivare la mobilità sostenibile della smart city, accessibile stavolta anche ai disabili, e per valorizzare il turismo e l’offerta culturale di Roma, anche in previsione del Giubileo alle porte: “Un moderno grand tour”, è stato definito, che parte dall’Appia Antica e passa per il Maxxi, la street art del Quadraro e di Torpignattara, il Colosseo, il Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e il Vaticano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, la “campagna romana in città” della Caffarella e del Parco degli Acquedotti, le ville storiche (Villa Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), le sponde di Tevere, Aniene e Almone.

Un percorso tra i più importanti al mondo per punti di interesse storici, artistici, culturali, architettonici e naturali. In più, sempre in ottica smart mobility, il progetto è integrato con i parcheggi di scambio per modulare gli spostamenti anche con i mezzi pubblici (stazioni ferroviarie; linee metro A, B e C).

Il sindaco Marino ha assicurato pieno sostegno al progetto: “lavoro prezioso delle associazioni e dei volontari”, per realizzare “un’infrastruttura leggera, una greenway – la più lunga del mondo – che attraversa parchi, aree verdi e piste ciclabili e che porterà benefici all’ambiente e alla salute”.

Il percorso, sostanzialmente pianeggiante, si snoderà principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 chilometri, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 chilometri (l’8,1%) sono previsti su marciapiedi sufficientemente ampi da ospitare una ciclabile.

Allo stato attuale, l’80,3% del Grab è già pronto e pedalabile in sicurezza.

Per la manutenzione e la sicurezza delle piste ciclabili già in funzione, il Comune ha lanciato un nuovo indirizzo mail a cui inviare segnalazioni e denunce: manutenzione.ciclabili@comune.roma.it.

(Foto Velolove.it)