L'indagine

Scuola, Azzolina: “Su riapertura decisione a giorni”. Scaricati 2 milioni di ebook per la didattica online

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La ministra allontana la possibilità di riaprire a maggio. Farlo ora “significherebbe far muovere oltre 8 milioni di studenti”. Attesa a giorni la decisione del Governo. Nuovo studio: uno studente su tre ha scaricato almeno un libro di testo in digitale

In un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha dichiarato che sul difficile tema della riapertura delle scuole “il governo a giorni prenderà una decisione”.

A giorni il Governo prenderà una decisione, ma a mio avviso riaprire ora le scuole, per poche settimane, mentre il Paese…

Pubblicato da Lucia Azzolina su Venerdì 17 aprile 2020

L’attuale situazione di emergenza da Coronavirus, “allontana la possibilità di riaprire a maggio”. Farlo ora “significherebbe far muovere ogni giorno oltre 8 milioni di studenti”, un rischio considerato troppo grande per la salute pubblica.

Dobbiamo fare ancora qualche sacrificio per poter tornare a scuola nello stesso modo in cui ci andavamo prima”, ma soprattutto “dobbiamo sostenere studenti e docenti nella didattica a distanza” in questo momento, partendo dagli aiuti alle famiglie.

Sostanzialmente, come sintetizza il quotidiano, di come ricominciare a settembre il nuovo anno scolastico si occuperà la commissione presieduta dall’ex assessore alla scuola dell’Emilia Romagna, Patrizio Bianchi.

Studenti e docenti nella didattica a distanza

Uno studente su tre ha scaricato almeno un libro di testo in digitale, raddoppiando il numero complessivo degli ebook in download di tutto l’anno scolastico precedente. Dall’inizio della pandemia, sono circa 2milioni gli ebook scaricati dagli studenti italiani.

I dati sono contenuti nell’indagineDidattica a distanza: il contributo degli editori scolastici nei giorni dell’emergenza.

Un fermo immagine di quanto accaduto dal 24 febbraio a oggi, quello offerto dall’AIE, con l’avvio della didattica a distanza, sulla base delle risposte di case editrici scolastiche che rappresentano l’87% del mercato.

Dall’indagine si evince che il tradizionale libro di testo è ancora presente nelle case degli studenti italiani, in circa 40 milioni di copie, “arricchito” però dal download di 20.000 contenuti digitali.

Dal 24 febbraio a oggi, sono stati 691.000 i docenti che hanno partecipato ad almeno un webinar di formazione gratuita (in media ne hanno seguito più di uno a testa).

Sono infine 372.000 le richieste di aiuto e di informazione evase dagli editori scolastici, con 12.000 telefonate giornaliere di assistenza per info a supporto di genitori e insegnanti: 1.500 richieste di informazioni evase ogni ora, 25 ogni minuto.