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Samsung Galaxy S10e dopo un mese di utilizzo: un vero top, con qualche debolezza

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Questo nuovo appuntamento su Cosa Compro: non tratta di una recensione, di cui è possibile trovarne decine e decine di versioni sul Web e non solo, bensì delle nostre impressioni dopo un mese di utilizzo.

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Di tutti gli smartphone della gamma Galaxy S10, presentati qualche tempo fa da Samsung, abbiamo scelto l’S10e per questo nuovo appuntamento su Cosa Compro: non si tratta, in realtà, di una recensione, di cui è possibile trovarne decine e decine di versioni sul Web e non solo, bensì delle nostre impressioni dopo un mese di utilizzo. Ma perché l’S10e e non, invece, uno dei fratelli maggiori? Perché si tratta di uno dei rarissimi casi di top di gamma “compatti” presenti sul mercato, una delle poche alternative sotto i 6 pollici e dalle dimensioni umane disponibili attualmente nella galassia Android.

Design ed ergonomia al top

Ed è proprio sulla maneggevolezza e sulla possibilità di gestirlo con una mano in gran parte delle funzionalità che abbiamo apprezzato questo telefono: l’S10e è un piacere da tenere e da guardare, grazie anche alla “filosofia borderless” che lo rende moderno ed elegante. La scocca colorata sul retro, in vetro, e i bordi in metallo fanno da cornice ad un pannello AMOLED davvero di ottima qualità, molto luminoso e pienamente leggibile anche sotto la luce del sole. La risoluzione si ferma a “soli” 1080 x 2280 e la diagonale è da 5,8 pollici, ma per chi ama le dimensioni contenute sarà sicuramente il meglio del meglio.

Prestazioni e hardware da top di gamma

L’Exynos 9820 e la RAM da 6 GB fanno girare bene l’S10e, il quale può contare anche su un comparto tecnico completissimo: memoria da 128 GB, dual sim, possibilità di usare una memoria microSD in alternativa alla sim, Una doppia fotocamera posteriore (una da 12 Megapixel e una grandangolare da 10 Megapixel), una selfie camera da 10 Megapixel, l’NFC, il GPS e tanto, tanto altro. È davvero difficile poter trovare una mancanza a questo dispositivo dal punto di vista delle specifiche.

Ma bastano soltanto i muscoli?

Fin qui abbiamo descritto un telefono praticamente perfetto, soprattutto per chi non vuole avere delle padelle nelle tasche o dei mini tablet “mascherati” da smartphone: abbiamo il design, abbiamo l’ottimo schermo, abbiamo la potenza e una lunga serie di ottime funzionalità. È un prodotto senza punti deboli, quindi?

In realtà no: come qualsiasi altro terminale, anche il Samsung Galaxy S10e deve fare i conti con i suoi limiti. La batteria è considerata il maggior punto debole: un modulo da 3100 mAh con prestazioni che, ovviamente, non sono paragonabili ai prodotti con maggiori dimensioni (senza esagerare nell’utilizzo vi porterà comunque a fine giornata senza problemi). I difensori a spada tratta diranno che è il compromesso da pagare per avere un prodotto compatto, ma siamo proprio sicuri che ad un utente interessi di più avere uno spessore sotto gli 8 mm piuttosto che una batteria più performante? E che dire, inoltre, dell’ottimizzazione software?

Ed è proprio sul software che vogliamo fare un’altra considerazione: la nuova ONE UI è un salto enorme rispetto al passato di Samsung, sia dal punto di vista grafico che prestazionale. In questo mese di utilizzo non abbiamo quasi mai riscontrato lag o altre incertezze e le animazioni sono sempre piacevoli. Tuttavia l’ottimizzazione con l’hardware non è perfetta e in molti casi vi ritroverete in mano un telefono bollente, complice anche la stagione e le temperature esterne. Un’anomalia che si verifica anche nell’uso meno pesante, come ad esempio la navigazione o lo scambio di contenuti e messaggi via IM. Le abbiamo provate tutte per evitarlo, dalla limitazione delle prestazioni della CPU al reset di cache, fino al ripristino completo: la situazione si ripresenta a random comunque. Fortunatamente non è un problema sempre presente e le temperature non solo tali da mettere a rischio le funzionalità dello smartphone, ma quando si verificherà non vi darà delle belle sensazioni. La leggerezza della UI, inoltre, non rinuncia ad una serie di app e software inutili o comunque impossibili da rimuovere (a meno che non si ricorra ad un root o a procedure complesse da terminale tramite adb) che rovinano in qualche modo l’ottimo lavoro fatto dalla casa sud coreana.

Un altro punto che consideriamo non all’altezza di altri top è la fotocamera: non travisate queste parole, l’app di Samsung e la doppia lente vi faranno divertire e vi daranno delle grandi soddisfazioni, soprattutto in ambito video (dove la qualità è davvero altissima, sicuramente tra i migliori mai provati finora, grazie anche a chicche come, appunto, il grandangolo, la super stabilizzazione, la registrazione fino al 4k a 60 fps, il super slow motion, etc…).

Sul lato prettamente fotografico, invece, ci aspettavamo decisamente meglio: le ottime foto ci sono, ma ci sono anche scatti inconsistenti, colori troppo saturi e innaturali, poco dettaglio (in particolare in ambienti indoor e con poca luce) e un odiosissimo effetto pelle morbida sui selfie che si ripresenta pur non avendo un’impostazione dedicata attiva), segno di un processo software non ancora all’altezza dell’hardware. In linea generale, comunque, le foto vengono bene, soprattutto in situazioni con buona luminosità e all’esterno.

È un top da acquistare oppure no?

Insomma, il Samsung Galaxy S10e è promosso dopo un mese di utilizzo? Pur tenendo in considerazione i difetti, possiamo affermare senza ombra di dubbio che si tratta di uno dei migliori smartphone attualmente in commercio, non solo tra i compatti. Molti dei problemi citati in precedenza potrebbero essere risolti con degli aggiornamenti software, migliorando ancora le funzionalità del terminale.

È vero, sulle foto (e in particolare con poca luce, pur avendo di recente introdotto la modalità notte) il confronto con i Pixel 3 è impari in alcune situazioni, ma su altre siamo già ad ottimi livelli. Per non parlare poi della videoregistrazione, dove è la stessa gamma S10 a fare da padrone, insieme a pochissimi altri prodotti.

Se state cercando uno smartphone completo, potente, versatile, bello da vedere e divertente da utilizzare, il Galaxy S10e è una scelta più che valida, spinta anche da un prezzo sempre più concorrenziale (online si trova già a circa 450 euro e alcuni operatori lo offrono con interessanti tariffe con Samsung incluso). Se, invece, cercate un’autonomia più importante e affidabile, una fotocamera lato foto con maggior carattere, dimensioni maggiori e un’esperienza software più leggera e lontana da quella Samsung, allora non sarà un prodotto che vi soddisferà appieno.