il bando

Regione Campania, contributo a fondo perduto per produzioni cinematografiche e serie tv

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Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, singole e/o associate che operano nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”. Doppia scadenza del bando nel 2020: il 24 gennaio per opere seriali televisive e web; il 29 febbraio per le opere cinematografiche.

Il bando prevede il finanziamento di interventi per la realizzazione di produzioni culturali, afferenti alle seguenti categorie:

  1. Opere seriali televisive e web;
  2. Opere cinematografiche.

la dotazione complessiva è così ripartita tra le diverse categorie di interventi:

– Categoria A – Opere seriali televisive e web: € 2.000.000 (duemilioni/00);
– Categoria B Opere cinematografiche: € 1.000.000 (unmilione/00);

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, singole e/o associate che operano nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11).

Tipologia di interventi ammissibili
Il presente avviso sostiene la realizzazione di produzioni culturali riguardanti le seguenti categorie.

Categoria A) Opere seriali televisive e web
Progetti relativi ad opere seriali a contenuto narrativo di finzione anche in animazione destinate alla diffusione televisiva o alla diffusione tramite fornitori di servizi media audiovisivi su altri mezzi, di durata media non inferiore a 40 minuti per singola parte (episodio), se opere di live-action, e di 6 minuti per singola parte (episodio) se opere di animazione, e come di seguito definite:

a) Film TV (2 episodi);
b) Miniserie (4 – 8 episodi);
c) Media serialità (10 – 20 episodi);
d) Lunga serialità (24 – 52 episodi);

 Categoria B) Opere cinematografiche
Progetti relativi ad opere cinematografiche, anche di animazione, con contenuto narrativo o documentaristico, della durata pari o superiore a 52 minuti, ovvero vengono considerate ammissibili le spese sostenute nel territorio campano riferite alle seguenti tipologie:

a) Spese del personale dipendente a tempo determinato o indeterminato, residente in Campania, impiegato nella realizzazione del progetto, per l’importo lordo;
b) Spese per prestazione e compensi consulenze, effettuate da imprese e/o professionisti con sede legale in Campania del settore dell’audiovisivo. In tal caso fa fede l’importo indicato sulla fattura, al lordo comprensivo di eventuale ritenuta d’acconto e/o rivalsa INPS;
c) Beni di consumo non durevoli acquisiti/noleggiati da fornitori con sede legale/operativa in Campania;
d) Beni durevoli noleggiati/acquistati da fornitori con sede legale/operativa in Campania (i costi dei beni acquisiti/noleggiati sono riconosciuti nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; in caso di acquisto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto);
e) Noleggio di location afferenti in via esclusiva al progetto e localizzate in Campania;
f) Costi per permessi autorizzazioni localizzate in Campania;
g) Spese sostenute per strutture ricettive localizzate in Campania.

Entità e forma dell’agevolazione
Gli aiuti sono riconosciuti nella forma di contributo in conto capitale, concessi a copertura delle spese ammissibili effettivamente sostenute nel territorio della Campania per la realizzazione delle produzioni audiovisive. Le spese ammissibili da sostenere in Regione Campania dovranno essere pari al 160% dell’aiuto concesso.

Scadenza
Categoria A: scadenza in data 24 gennaio 2020.
Categoria B: domande dal 1 gennaio al 29 febbraio 2020.