Domanda&Risposta

Recite di Natale, violano la privacy i video e le foto dei genitori? La risposta del Garante

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Vìolano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite di Natale? Ecco la risposta dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali

Oggi è il giorno delle recite in quasi tutte le scuole italiane. E a molti genitori digitali è vietato dai dirigenti scolastici scattare foto e registrare video, “perché vìola la privacy degli studenti”.

Ma è veramente così? Vìolano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici?

A questa domanda risponde direttamente il Garante privacy:

“No. Le immagini, in questi casi, sono raccolte per fini personali e destinate a un ambito familiare o amicale”.

“Va però prestata particolare attenzione”, spiega l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, “alla eventuale pubblicazione delle medesime immagini su Internet e sui social network. In caso di diffusione di immagini dei minori diventa infatti indispensabile ottenere il consenso da parte degli esercenti la potestà genitoriale”.

Tradotto: per postare poi sui social le foto e i video delle recite, ma anche dei compleanni festeggiati a scuola, occorre ottenere il consenso esplicito dei genitori dei minori ritratti, altrimenti si vìola la loro privacy.