In anteprima alcuni dati

Rapporto OPTIME 2019, presentazione domani a Roma. Dati, criticità e proposte per tutelare il mercato dell’elettronica

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In Italia si spendono ogni anno oltre 15 miliardi in prodotti elettrici ed elettronici, ma il settore - che potrebbe contribuire in maniera ben più importante alla economia nazionale - è frenato da fenomeni di abusivismo commerciale, che sottraggono risorse allo Stato e minano la fiducia dei consumatori.

Saranno diffusi domani i dati ufficiali elaborati da GfK sul valore del mercato dell’elettronica in Italia, in occasione della presentazione del Rapporto OPTIME 2019, l’Osservatorio permanente per la tutela del settore nel nostro Paese. Sarà Davide Rossi, il presidente di OPTIME, ad illustrare la Relazione anche con un’analisi sulle principali criticità, alla luce della fotografia sull’eCommerce scattata dalla Casaleggio Associati che, secondo l’Osservatorio OPTIME, “ha fornito una immagine eccessivamente idilliaca dell’online italiano”.

Infatti, un italiano in media spende la metà di un tedesco e meno di due terzi di un francese.

Come mai? E quali le proposte normative al Legislatore per combattere i fenomeni distorsivi?

A queste domande darà una risposta il Rapporto OPTIME 2019, che sarà presentato domani dalle ore 10.30 presso la Camera di Commercio di Roma – sala del Consiglio, via de’ Burrò 147 (per registrarsi inviare un’email a eventi@supercom.it).

In anteprima alcuni dati

Vale oltre 15 miliardi di euro il mercato della tecnologia di consumo in Italia nel 2018 (oltre 17 mld se si allarga il perimetro ai prodotti collaterali): registrando una crescita complessiva del +1,2% che significa circa 200 milioni in più rispetto al 2017.

Il settore non solo rappresenta 1 punto di PIL, ma anche una quota percentuale molto significativa dei consumi delle famiglie, che restano l’elemento essenziale per la crescita e il dinamismo economico del Paese.

La spesa media annuale di ogni italiano per l’acquisto di prodotti elettronici è tuttavia di soli 276 euro, una cifra che rappresenta soltanto la metà di quella registrata in Germania, e meno di due terzi di quanto avviene in Francia, eppure gli Italiani si mostrano particolarmente attratti dalle novità tecnologiche.

Oltre alle situazioni strutturali, negli ultimi anni sembrano emergere con maggiore forza allarmanti fenomeni di distorsione del mercato che sottraggono risorse alle imprese sane e agli investimenti mirati alla crescita.

Proprio per questo l’Osservatorio OPTIME ha deciso di lanciare un allarme tramite il proprio Rapporto 2019.

L’agenda

 “Tra le nostre proposte chiave”, ha dichiarato il presidente Davide Rossi, “vi è, innanzitutto, la responsabilizzazione degli intermediari digitali per farli diventare sostituti d’imposta, l’unica soluzione per risolvere il principale problema del settore: l’evasione dell’IVA. Inoltre, occorre sensibilizzare i consumatori su vari temi connessi alla correttezza e alla eticità dei propri acquisti”.

In questa prospettiva OPTIME ha avviato una campagna di sensibilizzazione con il cortometraggio dal titolo “Il settanta percento”, che sarà presentato domani alla presenza del regista Carlo Lo Forti e del cast.