Le nuove frontiere delle tecnologie digitali: Internet delle cose, dispositivi indossabili e tutto quello che rende il nostro ‘habitat’ digitale e connesso – dati, informazioni, esperienze condivise, nuovi strumenti di conoscenza: saranno questi i temi del convegno “Il pianeta connesso. La nuova dimensione della privacy”, organizzato dal Garante privacy in occasione della Giornata Europea della protezione dei dati personali 2015 (a Roma il 28 gennaio 2015, dalle ore 9,30, presso la Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, in Via di Campo Marzio, 78).
Al centro del dibattito – che sarà aperto dal presidente dell’Autorità Antonello Soro, e chiuso da Marina Sereni, Vice Presidente della Camera dei Deputati, alla presenza degli studenti di due licei romani – il necessario e sempre più complesso lavoro di tutela dei diritti dei cittadini, di noi tutti, oramai connessi in ogni momento della giornata ma troppo spesso ignari dei rischi che questo continuo fornire informazioni più o meno personali comporta.
Come se non bastassero gli smartphone e i Pc, poi, sono in arrivo anche i cosiddetti ‘wearable’ – ossia orologi, visori a realtà aumentata, dispositivi di vario genere pronti – e ancora tutte le macchine e gli elettrodomestici che da qui a breve saranno connesse in rete per semplificarci la vita – a raccogliere un’altra miriade di dati sulle nostre abitudini e stili di vita.
Una rivoluzione sociale ed economica, insomma, che se da un lato va incoraggiata per i benefici che comporta, dall’altro va accuratamente monitorata per evitare abusi e rischi inutili.
Il Convegno è stato organizzato dal garante italiano in occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali, che si celebra ormai da 8 anni e mira a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di prestare la massima attenzione alla tutela dei dati personali e dei diritti fondamentali.
