LittleSea, la startup milanese della video automation, si è aggiudicata a Singapore l’Accenture Consumer Tech Award, il prestigioso riconoscimento promosso dalla multinazionale della consulenza assegnato alle realtà più innovative nella capacità di coinvolgimento dei consumatori della generazione Y, i Millennials, per l’appunto.
LittleSea ha sviluppato una tecnologia proprietaria che risponde a una sfida con la quale le aziende saranno destinate a confrontarsi sempre più frequentemente: realizzare un alto numero di video, anche molto diversificati tra loro, per cogliere le nuove opportunità di marketing sul web. Premiata da Google nel 2016 alla Digital News Initiative, LittleSea ha raccolto oltre 80 mila euro di finanziamento tramite una raccolta di equity crowdfunding avviata nel 2017 sul portale bergamasco WeAreStarting.it.
Dopo un lungo percorso di selezione, che ha visto LittleSea confrontarsi con oltre 300 startup selezionate dalla stessa Accenture e provenienti da tutto il mondo, la giuria internazionale, composta dalla prima linea di manager di aree digital e marketing di alcune delle multinazionali più importanti a livello globale come Google, Coca Cola, Johnson & Johnson, Visa, Danone, Kellogg Company, Pirelli, Uber, Unilever, Levi Strauss e Publicis Media, ha assegnato alla piattaforma italiana delle video-automazione il premio nella categoria Consumer (una delle quattro categorie previste dal concorso; le altre erano Shopper, Traveller, Driver).
La possibilità, offerta da LittleSea, di trasformare grandi quantità di dati in una narrazione video tramite una soluzione tecnologica proprietaria (e brevettata) di intelligenza artificiale e da una piattaforma di utilizzo estremamente innovativa (Babelee), è risultata vincente per offrire contenuti spendibili, da parte delle aziende, in campagne di video marketing personalizzate.
“Per noi si tratta di un traguardo davvero importante – spiega Francesco Piccolomini Bandini, Founder e CEO di LittleSea -. In questi anni abbiamo lavorato tantissimo per creare un nuovo modo di raccontare e di comunicare le informazioni che le aziende stanno catalogando, con l’obiettivo di renderle più efficaci. Questo riconoscimento ci ha permesso di presentarci ad una vetrina internazionale che già sta dando i suoi frutti con una prima serie di incontri già fissati per valutare delle opportunità di collaborazione con la maggior parte delle multinazionali presenti all’evento”.
“A queste considerazioni, poi – prosegue Piccolomini Bandini – si aggiunge una soddisfazione ulteriore: quella di vedere premiato un progetto tutto italiano e sviluppato completamente in Italia. E questo è un motivo di grande orgoglio”
