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Precompilata, come modificarla dal 2 maggio e quali spese detraibili (19% su abbonamento mezzi pubblici)

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Come fare a visualizzare sul sito dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata, come modificarla e quali spese sono detraibili, come l’abbonamento per i mezzi pubblici (19% di sconto fiscale), le donazioni ad associazioni onlus o partiti politici (fino al 35% se si tratta di associazioni di volontariato). Ecco il videotutorial della precompilata.

È tempo di iniziare a pensare alla dichiarazione dei redditi, perché dal 15 aprile è online sul sito dell’Agenzia delle Entrate la precompilata sia per chi presenta il 730 sia per chi presenta Redditi. A partire da questa data il contribuente e i soggetti delegati possono visualizzare la dichiarazione e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. Il 730 potrà essere inviato a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio 2019. Anche il modello Redditi precompilato può essere modificato dal 2 maggio, ma potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 30 settembre 2019.

Le imposte o i rimborsi verranno regolati sulla busta paga di agosto a cura del datore di lavoro o dell’Agenzia delle entrate. Per intervenire sul modulo precompilato, occorre andare per gradi, per esempio, per la detraibilità di alcune spese, che da quest’anno vede semplificato l’inserimento.

Più semplice modificare le spese detraibili

Con la novità di quest’anno, che sarà disponibile a partire dal 10 maggio, diventa possibile intervenire in modalità guidata aggiungendo, eliminando o modificando, tra gli altri, anche gli importi relativi alle spese che danno diritto agli sconti fiscali per le ristrutturazioni, per il risparmio energetico, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e al bonus verde. Una volta fatte le modifiche, sarà il sistema a ricalcolare in automatico gli oneri detraibili e deducibili, sulla base dei nuovi dati e di eventuali limiti previsti dalla legge, e a inserire il totale nei campi del quadro E.

Sconto fiscale del 19% sull’abbonamento per i mezzi pubblici

Abbonamenti ai mezzi pubblici, dai treni agli autobus ma anche tram e metro. Presentando il modello 730/2019 o la dichiarazione con il modello redditi (ex Unico) si può ottenere uno sconto fiscale del 19% e per un importo massimo detraibile di 250 euro per le spese sostenute a partire dal 1 gennaio del 2018. Praticamente, lo sconto e in detrazione sull’Irpef sarà al massimo di circa 48 euro. La legge non parla di nessun mezzo in particolare, pertanto il bonus potrà applicarsi a bus, metro, treni regionali e interregionali o ad alta velocità e così via. Si precisa che le spese riguardano soltanto gli abbonamenti e non i singoli ticket di viaggio. Nel caso in cui si trattasse di un abbonamento non nominativo, oppure nel caso in cui il titolo non contenga alcuna intestazione, al documento bisogna allegare un’autocertificazione.

Sconto fiscale fino al 35% se si tratta di associazioni di volontariato

Sulle erogazioni liberali finalizzati al sostegno di questi due soggetti infatti il legislatore ha previsto una detrazione del 30 per cento, che può spingersi fino al 35% se si tratta di associazioni di volontariato. Per le onlus, in alternativa, c’è la possibilità di dedurre nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato. Il versamento in questo caso deve essere stato effettuato con mezzi tracciabili in modo da poter produrre la ‘prova’ dell’effettiva spesa sostenuta.

Una delle novità da non farsi sfuggire in sede di compilazione del 730 è relativa ai premi assicurativi che hanno come oggetto il rischio di eventi calamitosi. I contratti in questo caso devono essere stipulati dal primo gennaio 2018 e devono riguardare unità immobiliari di tipo abitativo. La detrazione è del 19%.

Come fare a modificare la precompilata 2019

Pochi, semplici passi per visualizzare la propria precompilata. Per prima cosa, occorre essere in possesso delle credenziali di accesso. Le porte della dichiarazione si aprono tramite Spid, il sistema unico di accesso ai servizi online della pubblica amministrazione. Via libera, naturalmente, anche con le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate per utilizzare i servizi telematici (Fisconline), ma vanno bene anche quelle rilasciate dall’Inps. Infine, è possibile accedere tramite Carta nazionale dei servizi (Cns). Una volta entrati nella propria area riservata sarà possibile controllare nel dettaglio tutti i dati e, dal 2 maggio, accettare la dichiarazione così com’è o integrarla/modificarla prima dell’invio. Per queste operazioni resta la possibilità di rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.

Il videotutorial della precompilata 2019

Sul canale YouTube dell’Agenzia delle Entrate è online il breve video di presentazione della precompilata (visibile nella parte in alto di quest’articolo), con le principali novità e le date da ricordare. È inoltre consultabile un sito internet dedicato, all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it, dove sono presenti tante informazioni utili: i passi da seguire fino all’invio e le risposte alle domande più frequenti. Infine, sono sempre disponibili i numeri dell’assistenza telefonica: 800.90.96.96 da telefono fisso, 0696668907 (da cellulare) e +39 0696668933 per chi chiama dall’estero, operativi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17, e il sabato dalle 9 alle 13 (con esclusione delle festività nazionali).