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Poste italiane: ‘Sostenibilità? La sfida è renderla strutturale’

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Marcello Grosso, responsabile Governo dei Rischi di Gruppo di Poste italiane, alla presentazione del Bilancio Integrato 2018 di Poste Italiane: 'La sfida è rendere la sostenibilità strutturale’.

“La strategia di sostenibilità è frutto non di azioni casuali ed estemporanee ma di un programma definito con una prospettiva chiara nel tempo, una strategia che deve essere coerente con gli obiettivi dell’azienda delineati nel piano industriale. La sfida è rendere strutturale la sostenibilità nel percorso di crescita dell’azienda”. Così Marcello Grosso, responsabile Governo dei Rischi di Gruppo di Poste italiane, alla presentazione del Bilancio Integrato 2018 di Poste Italiane che si è tenuta questa mattina a Palazzo Fiano a Roma durante l’incontro “La responsabilità di crescere e far crescere” organizzato con le imprese di Anima per il sociale. È proprio sul tema del “far crescere” che si è incentrato l’intervento di Grosso. “Noi sappiamo che Poste Italiane svolge un ruolo strategico nel Sistema Paese e proprio perché siamo investiti di questo onore, ma anche dell’onere di essere un modello di riferimento per il Paese, dobbiamo essere credibili e definire delle strategie chiare e trasparenti”.  

Il bilancio integrato di sostenibilità di Poste Italiane, basato su sei pilastri (integrità e trasparenza, valorizzazione delle persone, sostegno al territorio e al Paese, customer experience, decarbonizzazione degli immobili e della logistica, finanza sostenibile), ha rappresentato, ha chiarito Grosso, “l’apice di un’attività molto più complessa e strutturata” da parte di un’organizzazione capillare e multi-business come Poste Italiane. “Fare un bilancio integrato – ha spiegato il responsabile Governo dei Rischi di Gruppo – significa mettere a fattor comune tutte le anime dell’azienda e far convergere tutti verso una visione unitaria. È l’aspetto più importante ma anche più difficile per un’azienda come la nostra, che ha delle aree con una identità molto forte”. Solo così si può costituire un esempio per le imprese più piccole e meno strutturate. “Oggi, ha proseguito Grosso, tutti gli stakeholder ritengono che una strategia di business non possa prescindere dagli aspetti non finanziari”. Per Poste Italiane, ha aggiunto, “essere sostenibili significa adottare delle politiche coerenti con la strategia di business e con gli obiettivi di crescita, non solo per l’azienda ma anche per il Paese”.