Il Bando

Piemonte Film Tv Fund, contributo a fondo perduto fino al 35% a sostegno delle imprese audiovisive

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Il Bando supporta le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Il Bando disciplina l’accesso ai contributi previsti nell’ambito della Misura “Piemonte Film Tv Fund – Sostegno alle imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva”.

Il Bando supporta le imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, con l’obiettivo di favorire l’attrazione e l’incremento di investimenti idonei a sviluppare l’indotto e l’occupazione attraverso: il reinsediamento sul territorio regionale di imprese che hanno delocalizzato; l’insediamento di nuove imprese sul territorio regionale; il consolidamento degli investimenti – relativi a nuove produzioni – delle imprese presenti sul territorio in termini di competitività e crescita per favorire il pieno e qualificato utilizzo delle infrastrutture regionali disponibili.

Soggetti beneficiari

I beneficiari dei contributi previsti dal presente bando sono PMI , costituite da non meno di due anni a far data dalla presentazione dell’istanza che al momento della presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) essere iscritte al Registro delle Imprese ovvero ad un registro equivalente in uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato equiparato;

b) avere una sede attiva sul territorio piemontese oppure dichiarare l’impegno all’apertura di almeno una Unità locale (“sede di intervento”) in Piemonte entro il pagamento del contributo (inteso come emissione dell’atto contabile di liquidazione);

c) essere produttori indipendenti ;

d) essere produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva che costituisce l’investimento o avere un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva;

e) operare prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice ATECO 2007 J 59.11, codice NACE J 59.11 o equivalente extraeuropeo);

f) non avere ancora avviato in Piemonte la produzione dell’opera audiovisiva per la quale si richiede il contributo;

g) non risultare impresa in difficoltà;

h) non essere sottoposti a procedure concorsuali (quali, ad esempio, il fallimento, l’amministrazione controllata o l’amministrazione straordinaria o liquidazione coatta amministrativa) o a liquidazione, a scioglimento della società, o concordato preventivo senza continuità aziendale o di piano di ristrutturazione dei debiti;

i) operare nel rispetto delle disposizioni in materia di contrattazione collettiva nazionale e territoriale del lavoro e degli obblighi contributivi;

j) non trovarsi nelle condizioni che non consentono la concessione delle agevolazioni ai sensi della Normativa Antimafia;

k) non trovarsi nella condizione di aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che le amministrazioni sono tenute a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero; in ogni caso l’effettivo pagamento dell’aiuto è subordinato alla medesima condizione;

l) non essere stati destinatari, nei 3 anni precedenti la data di comunicazione di ammissione alle agevolazioni, di provvedimenti con i quali è stata disposta la restituzione totale di agevolazioni pubbliche, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce da parte dell’impresa.

      Tipologie delle spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese sostenute in Piemonte, riferite alle seguenti categorie:

a. personale e liberi professionisti con partita Iva del settore cinematografico;

b. fornitori di beni e servizi;

c. strutture ricettive.

Entità e forma dell’agevolazione

Gli aiuti di cui al presente bando sono concessi come contributi a fondo perduto.

Il contributo relativo alla domanda di finanziamento non può essere in ogni caso:

– inferiore a € 30.000

– superiore a € 200.000.

L’ammontare del contributo per la domanda di finanziamento, viene definito applicando le seguenti percentuali riferite ai seguenti costi:

a) 35% dei costi ammissibili relativi al personale dipendente o parasubordinato e ai professionisti del settore cinematografico (tra sopra e sotto la linea). I costi ammissibili cd. “sopra la linea” sono imputabili fino ad un importo massimo di € 60.000;

b) 20% dei costi ammissibili relativi ai fornitori di beni e servizi;

c) 10% dei costi ammissibili relativi a strutture ricettive

Scadenza

Per la prima sessione le domande di sostegno possono essere presentate entro le ore 12:00 del 28 marzo 2019.