Curiosità

Perché non dobbiamo avere paura delle recessioni

di Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro |

Mercati digitali, fintech, criptovalute e tecnologie nelle ultime 24 ore.

Come collettività, dobbiamo accettare che le recessioni sono del tutto naturali, anzi necessarie. L’aspetto positivo di questa fase è che siamo in presenza di un rallentamento e non di una vera recessione. L’economia mondiale, infatti, non sembra essere a rischio di shock esogeni, almeno per ora.

Draghi

Dicevamo, rallentamento: dopo Rosenberg (Presidente Fed Boston), ieri è stato il turno di Draghi: a Francoforte, il Presidente BCE ha dovuto ammettere il rallentamento economico in atto e ribadire la disponibilità della BCE ad intervenire quanto prima.

Trump

In USA Trump festeggia la vittoria politica di un deficit commerciale che si è ridotto a Gennaio, soprattutto per l’aumento degli acquisti cinesi di soia americana: magra consolazione, sul piano economico, se messa in relazione ai dati deboli usciti nelle ultime sedute (vendite al dettaglio, attività manifatturiera e settore delle costruzione, per citare gli ultimi). Rallentamento economico, mercati USA sui massimi e volatilità particolarmente bassa: una *brutta combinazione che, storicamente, da vita a forti correzioni: be careful!

Germania

Importante operazione di Börse Stuttgart, la seconda borsa valori della Germania: ha stretto una collaborazione con il colosso europeo dell’editoria digitale Axel Springer e con la sua filiale Finanzen.net, per la realizzazione di un nuovo exchange basato su blockchain. La nuova iniziativa mira a creare un’unica piattaforma d’informazione e negoziazione di asset class basata su registri distribuiti. Börse Stuttgart sarà il principale azionista della nuova compagnia, mentre Axel Springer e Finanzen.net avranno ognuna il 30% della società.

India

La comunità crypto indiana è in fibrillazione: domani scade il termine di 4 settimane per la presentazione di un quadro normativo sull’utilizzo delle cryptovalute in India; in sostanza si capirà se sono legali oppure no. Al momento, l’unico riferimento è la posizione della Banca Centrale Indiana che nell’aprile scorso ha pubblicato una circolare che dichiarava un divieto assoluto all’uso delle cripto nel Paese, cosa che è stata contestata da Internet e Mobile Association of India (IAMAI) alla Corte Suprema, adducendo illeggimità costituzionale.

Il candidato Usa un pò 5 stelle

Vice ci offre un magnifico profilo del candidato democratico alle presidenziali USA Andrew Yang, che tra le sue 76 idee (guardatevi il sito https://www.yang2020.com), alcune realistiche altre assolutamente di pura fantascienza, propone un reddito di cittadinanza di $1000 (e se ci siamo riusciti noi…), consulenza matrimoniale gratuita e la possibilità di votare via smartphone grazie alla blockchain. Da non perdere!

Il soviet degli informatici

Lasciati a se stessi, gli informatici ricreano l’Unione Sovietica, non aggiungo altro per non rovinarvi il bellissimo articolo che trovate su Coindesk di Michael J. Casey,  senior advisor for blockchain research at MIT’s Digital Currency Initiative