Criptovalute

Per il Capodanno cinese saranno emessi 40 milioni di e-yuan tra Pechino e Suzhou

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Da mercoledì le due megalopoli cinesi faranno circolare 40 milioni di criptovaluta nazionale per le festività del Capodanno lunare. Sono già stati emessi in totale 110 milioni di e-yuan e presto saranno ufficializzati anche in altre grandi città della Cina e dall’intero Guandong.

È cresciuto l’ammontare di e-yuan in circolazione in Cina, negli ultimi mesi. Secondo quanto riportato dal quotidiano China Daily, a partire dal prossimo mercoledì, saranno emessi altri 40 milioni di yuan digitali tra le città di Pechino e Suzhou per le festività del Capodanno lunare.

L’obiettivo ufficiale è favorire e far crescere i consumi locali proprio nei giorni di festa.

Pechino ne distribuirà 10 milioni, tramite pacchetti (“red packet“) dal valore di 200 e-Yuan (circa 31 dollari complessivi), da poter spendere online e offline durante il periodo di festa che va dall’11 al 17 febbraio.

Nella Capitale l’utilizzo della criptovaluta nazionale sarà supportato da nove banche, tra cui Industrial and Commercial Bank of China, Bank of China, Agricultural Bank of China, China Construction Bank, Bank of Communications, Postal Savings Bank of China.

Gli altri 30 milioni saranno distribuiti nella città di Suzhou, sempre in pacchetti, con la possibilità di spenderli, però, fino al 26 febbraio, con oltre 10 mila aziende che hanno aderito all’iniziativa (tra cui alimentari, ristoranti, cinema, teatri, negozi di scarpe e abbigliamento).

Non è la prima volta per la criptovaluta nazionale cinese. Già lo scorso dicembre, sempre a Sozhou, sono stati distribuiti circa 20 milioni di e-yuan, mentre altri 50 milioni sono finiti nel circuito economico locale di Shenzhen ad ottobre 2020.

Presto anche Shanghai e l’intera provincia del Guandong (abitata da 113 milioni di persone) daranno il via all’utilizzo ella criptovaluta, aderendo al programma nazionale “Digital Currency Electronic Payment”, o Dcep, finalizzato all’utilizzo dello e-Yuan per favorire ulteriormente i pagamenti digitali.

Il Dcep è supportato dalla Banca centrale cinese (People’s Bank of China).

Complessivamente, in Cina, sono già in circolazione 110 milioni di yuan digitali.