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Pay tv, Mediobanca a favore di un’alleanza Sky-Mediaset

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Secondo gli analisti di Mediobanca Securities, un’alleanza tra Sky e Mediaset ‘sarebbe positiva per entrambi’ per porre fine alla guerra sui prezzi dei diritti premium.

Il mercato italiano della tv a pagamento è in piena trasformazione. La scorsa settimana Sky ha annunciato il completamento delle operazioni del nuovo network paneuropeo con 20 milioni di abbonati e, come ha indicato l’amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, l’ambizione di far diventare l’Italia la ‘Hollywood europea’ e, dall’altra parte, a Cologno Monzese, si comunicava lo spin-off di Mediaset Premium il 1° dicembre.

Da tempo per il settore si parla di consolidamento, essenziale anche per fronteggiare la forte avanzata degli Over-The-Top sul mercato dei contenuti audiovisivi.

Sky è più solida e Mediaset è ancora alla ricerca di nuovi soci internazionali, forse la francese Vivendi o la Tv araba Al Jazeera, mentre la spagnola Telefonica figura già nell’azionariato con una quota dell’11%. Senza tralasciare che ci sarebbero trattative aperte pure con Telecom Italia per un accordo industriale.

Eppure, secondo gli analisti di Mediobanca Securities, sentiti dal Sole24Ore, se Sky e Mediaset siglassero un’alleanza ci sarebbero benefici per entrambi.

“Il settore della tv a pagamento si sta evolvendo rapidamente poiché’ l’interesse delle compagnie telefoniche per i contenuti premium sta aumentando quasi dappertutto – sostiene Fabio PavanQuesto costituisce una notizia positiva per i broadcaster dal momento che il valore degli asset pay potrebbe aumentare significativamente nel breve termine. D’altro canto, tutto ciò si potrebbe tradurre in un altrettanto significativo incremento dei prezzi per l’acquisto dei diritti premium”.

Per Mediobanca Securities, Mediaset è in una posizione tale da poter beneficiare dell’appeal rappresentato dalla nuova Premium, “ma il suo competitor è ora molto più forte“. Per questa ragione, l’istituto non esclude che “a un certo punto i due concorrenti potrebbero trovare un accordo che metta fine a questa guerra estremamente costosa, cosa che rappresenterebbe un fatto positivo per entrambi”.