L'emergenza

Open Fiber, contro il virus promozione di 60 euro per attivazione FTTH

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Francesco Nonno:" Oltre emergenza puntare a copertura totale in fibra"

Open Fiber lancia nuove offerte commerciali per l’emergenza coronavirus e si dice pronta a supportare la migrazione dalle reti in rame o miste rame-fibra alle reti in fibra fino alla casa. E’ appena partita, secondo quanto risulta a Radiocor, una promozione di 50 euro (più Iva ndr) sui contributi di attivazione di una linea Ftth (fibra fino alla casa), sconto che gli operatori al dettaglio ribalteranno sui clienti secondo modalità definite in autonomia.

La promozione avrà la durata di circa un mese, poi Open Fiber valuterà l’opportunità di prorogarla. In arrivo anche agevolazioni economiche per i servizi forniti a medici e insegnanti, in prima linea nella gestione dell’emergenza, consistenti nella gratuità del canone per le prime sei mensilità.

La promozione sarà attiva per gli ordini ricevuti entro il prossimo 30 aprile. Inoltre, al fine di ridurre il costo una tantum del primo allaccio (oggi pari a 260 euro) Open Fiber intende rimodularlo in una quota fissa di 110 euro e in una quota mensile inferiore a 2 euro al mese.

Per quanto riguarda l’infrastruttura di rete, Open Fiber è pronta a supportare migrazioni anche massive della clientela degli operatori dalle reti in rame o ibride fibra/rame alla propria rete in fibra su tutta l’area della propria copertura. “Le infrastrutture ad altissima capacità stanno dimostrando un’elevata resilienza”, sottolinea con Radiocor Francesco Nonno, responsabile Regolamentazione di Open Fiber. “Sulla nostra rete – aggiunge – non si rilevano aree di saturazione e la capacità disponibile può consentire di assorbire agevolmente anche ulteriori volumi del traffico, incluso il traffico in upload generato dai clienti che è triplicato dall’inizio dell’emergenza. La scelta di degradazione dei servizi, con Netflix e Amazon che non trasmettono più in HD, è dettata dalla povertà infrastrutturale e dai rischi di saturazione che ne derivano”.

Per queste ragioni “auspichiamo quindi una riflessione di più ampio respiro, che guardi oltre l’emergenza, e che affronti con determinazione il tema del completamento di una copertura nazionale con reti integralmente in fibra e dello switch off dal rame alla fibra ottica, fermo restando il nostro massimo impegno nel dare un contributo alla gestione dell’emergenza Covid-19 che ci vede in prima linea non solo nel supporto ai nostri clienti, ma anche mettendo a disposizione del Paese le nostre reti, ove fosse considerato necessario”. Intanto, nonostante l’emergenza Covid-19, l’azienda ha assunto 19 giovani risorse a marzo. Le assunzioni sono state realizzate in smart working attraverso video interviste e formalizzate con contratto da remoto.