Notte dei ricercatori al Bambino Gesù: porte aperte ai piccoli esploratori della scienza

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Venerdì 27 settembre, dalle 16 alle 23, appuntamento presso la sede di Roma - San Paolo Fuori le Mura: esperimenti, incontri con i ricercatori, visite guidate nei laboratori aperte a tutti. Ingresso libero e senza prenotazione.

Piccoli esploratori alla scoperta delle meraviglie della scienza attraverso esperimenti, visite guidate e incontri con i ricercatori a misura di bambini e ragazzi. Per la Notte Europea dei Ricercatori 2019, venerdì 27 settembre, dalle 16 alle 23, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù apre le porte del Polo di Ricerca Pediatrica nella sede di Roma-San Paolo (viale Ferdinando Baldelli, 38): 5 mila metri quadrati di laboratori equipaggiati con apparecchiature e tecnologie di ultima generazione dove lavorano oltre 800 persone tra ricercatori (circa 400), medici, biologici, farmacisti, infermieri.

L’evento è promosso dalla Commissione Europea fin dal 2005 e prevede iniziative in tutti i paesi dell’Unione. L’Italia partecipa con diversi progetti tra cui BEES – “BE a citizEn Scientist” coordinato dall’associazione Frascati Scienza, acui aderiscono più di 60 enti e istituzioni, compreso l’Ospedale Pediatrico della Santa Sede. L’obiettivo è portare la scienza e l’esperienza dei ricercatori tra i cittadini, in un’ottica di collaborazione e reciproco scambio.  

Nella ‘Notte’ al Bambino Gesù, tante le attività per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie. Ruotano tutte intorno al mondo della ricerca scientifica pediatrica che verrà proposta con modalità coinvolgenti e intuitive.

Tra le iniziative in programma, le visite guidate ai laboratori di ricerca, durante le quali i partecipanti potranno vedere ilfunzionamento dei sofisticati macchinari e assistere a piccoli esperimenti scientifici; gli stand tematici dedicati alla scienza: Ricerca e la Stampa  3D, dove toccare con mano i modelli tridimensionali a supporto delle attività cliniche e chirurgiche; l’EU corner, lo spazio della ricerca europea; lo stand della rete Orphanet, il portale europeo dedicato alle malattie rare e ai farmaci orfani. E ancora, incontri a tu per tu con i ricercatori e mini conferenze sui principali filoni di ricerca condotti nell’Ospedale, dalle nuove terapie antitumorali alle frontiere della genetica e all’attività della biobanca. Per i più piccoli, infine, laboratori creativi e spettacoli a cura di un “mago” e dei suoi assistenti, per imparare la scienza giocando.

La partecipazione alle attività è gratuita e senza prenotazione.

Il Bambino Gesù è il principale Ospedale e Centro di ricerca pediatrico d’Europa, collegato ai maggiori centri internazionali del settore. Ha le dimensioni di una città, abitata da bambini e ragazzi che vengono curati, seguiti e assistiti da quasi 3.300 persone tra medici, ricercatori, infermieri, tecnici ospedalieri e personale amministrativo. L’attività clinica è affiancata da un’intensa attività di ricerca finalizzata al miglioramento delle cure per i pazienti, anche attraverso la sperimentazione di nuove terapie. Questo lavoro è portato avanti da un team dedicato di oltre 800 persone e nel 2018 si è concretizzato in 762 progetti di ricerca e studi clinici attivi. Di questi, oltre un terzo ha riguardato le malattie rare e i tumori pediatrici. Un impegno che ha portato a risultati di assoluto rilievo internazionale, come, ad esempio, la messa a punto della tecnica di manipolazione delle cellule del sistema immunitario a base di CAR – T per la lotta alle leucemie pediatriche.