La futura Cassa Depositi e Prestiti e la nuova politica industriale

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Scenari

La futura Cassa Depositi e Prestiti
e la nuova politica industriale

Perché il governo ha sostituito i vertici della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp)?
Perché l’operazione ha profili di scarsa trasparenza?
Quali sono le priorità del Paese?
Quali i passi per una coerente politica industriale del Governo e del Parlamento?
La futura Cassa Depositi e Prestiti deve essere fedele alla sua missione originaria di raccolta del risparmio dei cittadini sul territorio, tramite i conti correnti postali, per finanziare, come ha fatto in passato, le opere pubbliche degli enti locali sul territorio necessarie ai cittadini?

Sono questi alcuni dei principali quesiti che si pongono Maurizio Baravelli (Università di “Roma Sapienza”), Riccardo Cappellin (Università di Roma “Tor Vergata”) ed Enrico Marelli (Università di Brescia) nell’articolata analisi pubblicata oggi su Key4biz, come parte del più ampio progetto promosso dal Gruppo di discussione Crescita, Investimenti e Territorio presso l’Università di Roma Tor Vergata, che raccoglie decine di accademici da tutte le università italiane.

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La futura Cassa Depositi e Prestiti e la nuova politica industriale

di Maurizio Baravelli, Riccardo Cappellin, Enrico Marelli