Italiasicura.governo.it

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Più della metà di tutte le frane che si registrano nei Pesi dell’Unione europea avvengono in Italia. Il nostro Paese poggia su un terreno fragile, sabbioso e argilloso, che non è ancorato saldamente alla roccia dura e stabile in maniera omogenea. Se a questo si aggiungono le pesanti manomissioni dell’uomo, l’incuria, il degrado e l’abbandono della nostra penisola, ecco che i problemi naturali diventano emergenza e spesso tragedia.

L’iniziativa del Governo denominata #Italiasicura è proprio dedicata alle politiche nazionali per affrontare il dissesto idrogeologico e cambiamenti climatici. Il sito web www.italiasicura.governo.it raccoglie tutte quelle azioni di Governo volte a rimettere a posto ed in sicurezza il territorio, a partire dai cantieri già al lavoro e da quelli che stanno per essere aperti.

Regione per regione, la piattaforma di open data della Presidenza del Consiglio dei Ministri mostra il numero di cantieri inaugurati e in programma di apertura per il 2015, con il Rapporto economico relativo ad ogni intervento. Una piattaforma unica (invece delle 8 preesistenti) che consente trasparenza, efficienza nell’informazione e accesso pubblico ai dati.

Uno strumento che dà al cittadino la possibilità di monitorare e controllare in tempo reale gli investimenti e lo stato di avanzamento dei cantieri, in un contesto grafico molto colorato, ricco di funzionalità interattive e di contenuti multimediali.

Tre i settori chiave per navigare il sito, ci sono i percorsi: ‘Dissesto’, ‘Acque pulite’ e ‘Scuole’. Una lista generale delle opere e dei progetti messi in campo dal Governo e dagli enti pubblici locali per fermare frane e prevenire i danni delle alluvioni, per recuperare e innovare il settore idrico (infrastruttura critica per il Paese), per rimettere in sesto l’edilizia scolastica.

Su quest’ultimo tema, molto delicato, quello delle scuole, c’è anche il ‘Focus’ della campagna #italiasicura dedicata proprio al recupero e l’ammodernamento degli istituti scolastici. Centrale alla prima pagina, invece, sono esposte le notizie in ‘News’, con la possibilità in aggiunta di controllare l’avanzamento lavori tramite l’angolo ‘Selfie dai cantieri’.

Tutte i percorsi partono sempre dalla scelta della propria Regione di appartenenza, tramite l’interazione utente con una mappa del Paese. Il sito è il risultato del lavoro congiunto di Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dell’Ispra.

Ulteriori documenti da consultare sono disponibili nei canali ‘Iniziative’, ‘Normativa’, ‘Gare e appalti’, ‘Persone’, ‘Contatti’, ‘Social’. Italia Sicura si può infatti seguire anche tramite gli account ufficiali su Twitter, Facebook e Flickr.

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