L'accordo

Inwit, conferite le torri Vodafone per la Towerco con Tim

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Conferiti in Vodafone Towers 11mila siti in vista dell’alleanza con Tim, in vista della realizzazione della maggior towerco del paese per abbattere i costi del 5G.

Vodafone “muove” le sue torri in vista dell’alleanza con Tim. In base ai documenti consultati da Radiocor, Vodafone Italia ha predisposto gli asset che dovranno confluire in Inwit, controllata da Tim, scindendo le attività interessate in una newco chiamata Vodafone Towers srl.

Il ramo d’azienda, a cui è attribuito un patrimonio netto di 221 milioni di euro, consiste in 10.977 siti distribuiti su tutto il territorio italiano e che successivamente si aggiungeranno alle 11mila torri già nel portafoglio di Inwit.

Oltre alle infrastrutture passive per i sistemi di trasmissione della telefonia mobile e reti radio, le attività passate a Vodafone Towers comprendono anche i contratti (di locazione, comodato e concessione) per l’utilizzo degli spazi di terzi che ospitano le torri e gli accordi di ospitalità per spazi e servizi verso altri operatori. Inoltre, il trasferimento interessa anche i rapporti di lavoro con 64 dipendenti.

In base al progetto di alleanza annunciato in estate, Vodafone Towers sarà incorporata in Inwit facendone la prima Towerco italiana con 22mila torri complessive. In Inwit, al termine dell’operazione, Tim e Vodafone deterranno inizialmente quote paritetiche del 37,5% del capitale.

La più grande Towerco del paese

La più grande Towerco in Italia e la seconda in Europa con 22mila torri. Ecco il risultato dell’accordo firmato oggi da Tim e Vodafone per la condivisione della componente attiva della rete 5G, la condivisione degli apparati attivi della rete 4G e l’ampliamento dell’attuale partnership di condivisione delle infrastrutture di rete passive.

Con l’operazione, i due operatori integreranno le rispettive infrastrutture passive di rete grazie all’incorporazione da parte di Inwit (società quotata e controllata al momento da Tim al 60%) delle torri di Vodafone Italia, che confluiranno prima in Vodafone Towers. (Vai al documento in PDF di presentazione dell’accordo).