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Il documentario del 1947 che ha previsto come usiamo lo smartphone?

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La pellicola, dell'autore di fantascienza René Barjavel e diretto da JK Raymond-Millet, rappresenta, 73 anni fa, non solo dispositivi simili a smartphone, ma anche, con incredibile precisione, il comportamento di noi utenti.

Questa clip è tratta dal documentario francese del 1947 “Télévision œil de demain” sull’evoluzione della televisione in formato tascabile.

Ispirato a un saggio di Barjavel, la pellicola, dell’autore di fantascienza René Barjavel e diretto da JK Raymond-Millet, rappresenta non solo dispositivi simili a smartphone, ma anche, con incredibile precisione, il comportamento che li accompagna: come persone che camminano per strada guardando gli schermi; persone che si scontrano l’una contro l’altra, perché con gli occhi fissi sui display; utenti che percorrono le strade ignari delle automobili, perché incollati allo schermo per non perdere il contenuto trasmesso, ecc… Insomma, la società di oggi prevista 73 anni fa. Molti trovano un parallelismo tra il device rappresentato nel documentario e lo smartphone. 

Infine, il documentaro mostra anche un incidente d’auto causato da un guidatore distratto dalla Tv in macchina.

Invece in un articolo di giornale dell’aprile 1953 sul Tribune Tacoma, Mark Sullivan fece una previsione incredibilmente accurata sul futuro del telefono: “Nel suo sviluppo finale, il telefono sarà trasportato dall’individuo, forse come oggi portiamo l’orologio. Probabilmente non richiederà alcun quadrante o equivalente, e penso che gli utenti saranno in grado di vedersi, se lo desiderano, mentre parlano”.

Infine, questo fumetto disegnato da WK Haselden e pubblicato sul Daily Mirror nel 1919 predice il celluare nel 1926.