L'evento

Happening Cult vira sul design, giovedì 4 aprile ospite Alessandro Gorla

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Talk su “Le nuove rotte tra Weimar e Roma. L’artigianato nel design oggi”, giovedì 4 aprile a Roma negli spazi di Thesign Gallery.

A 100 anni dalla nascita della celebre scuola di arti e mestieri Bauhaus di Walter Gropius, l’Associazione culturale romana Happening Cult invita un Designer di oggi, Alessandro Gorla, ad indagare il legame tra lavoro artigianale e creatività artistica, in special modo, ma non solo, nella produzione di oggetti.

Per questo la scelta di Thesign Gallery di Salvo Nicosia, Stefano Liardo e Cinzia Giagnotti come teatro del talk, giovedì 4 aprile dalle 18,30 in poi, per la sua vocazione a spazio poliedrico adibito all’interazione del vivere e dell’abitare, all’incontro tra produttori e fruitori, aperto ad eventi come questo e a contaminazioni esterne, nell’idea di un design che si plasma alla forma di chi lo utilizza. Un ambiente vivo dove la ricercatezza di forme, materiali e colori esprimono l’arte a 360°, ma, appunto, con lo sguardo rivolto alla funzionalità, ad un design “da vivere”. Proprio in linea con le indicazioni di Gropius per il quale l’essenza della architettura era nella costruzione razionale capace di migliorare la vita delle persone. Dalla costruzione agli oggetti, rivalutando il lavoro artigianale il Bauhaus traeva a sua volta ispirazione dal movimento ottocentesco inglese Arts and Crafts che, in contrapposizione al veloce processo di industrializzazione, intendeva riportare in auge un’arte capace di abbinare lo scopo utilitaristico al valore estetico, laddove il Bauhaus si impegnava anche nella ricerca di integrazione tra il prodotto artistico e la nuova realtà sociale e produttiva.

La nuova rotta che sarà tracciata questo giovedì da Alessandro Gorla, quindi, non è poi così nuova, ma va per lui intrapresa secondo un progetto di interconnessione creativa, atto alla valorizzazione del territorio, tra enti, laboratori, piccole e medie realtà produttive artigianali e il mondo del design: una cultura “pratica” del progetto, capace di indagare il futuro degli oggetti, dei luoghi e dei linguaggi contemporanei in relazione al comportamento umano e sociale, nel confronto con professionalità e saperi tradizionali.

La competitività del nostro sistema industriale, e una parte importante della nostra economia, sono infatti strettamente legate alle capacità artigianali che sono state in grado di rinnovare la loro posizione sia nel rapporto con le piccole e grandi aziende, che nel loro lavoro indipendente. Ciò che caratterizza sia l’industria che l’artigianato italiano è, in molti casi, un know-how che pochi altri Paesi hanno saputo preservare. Queste capacità rendono la nostra produzione flessibile, dinamica e, soprattutto, interessante agli occhi di un pubblico che sempre più ricerca storia e cultura nei prodotti che acquista.

In generale, il lavoro artigianale in Italia è un ingrediente essenziale per il successo delle aziende quando dimostra la sua capacità di proiettarsi verso una nuova dimensione economica e culturale. Per Roma ed il suo territorio, in particolare – dove Alessandro Gorla, milanese, opera, con il suo Studio Algoritmo, proprio nel cuore delle botteghe tradizionali del quartiere di S. Lorenzo e dove è forte da parte degli operatori, il desiderio di trovare una propria identità sul mercato – la capacità di rinnovare il lavoro dell’artigiano rappresenta una scommessa necessaria, essendo uno dei pochi aspetti per cui il nostro Paese continua a rappresentare una destinazione unica per aziende, giovani talenti del design, stilisti e artisti di tutto il mondo e che può permettere in prospettiva all’Italia di recuperare una posizione originale sulla scena internazionale.

A Gorla che vi è immerso, il nuovo artigianato consapevole, capace di accendersi in sinergie sempre nuove con altri soggetti e col suo pubblico, si va delineando come un movimento vitalissimo, che cerca di ridefinire le categorie di innovazione e consumo ed è capace nel mentre di generare produzioni eccellenti dal punto di vista della costruzione e della creatività delle forme.