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Google e la Nasa puntano sull’informatica quantistica. Esteso accordo con D-Wave

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Nel 2014, Google ha messo insieme un team di ricercatori dedicato ad affrontare e risolvere i problemi legati all’informatica quantistica, il Quantum Intelligence team, guidato da John Martinis, pioniere della ricerca nel settore.

Google e la NASA alzano la posta sull’informatica quantistica e annunciano di aver siglato un accordo settennale con D-Wave, l’unica azienda ad aver realizzato un Pc quantistico funzionante.

Unico problema: la macchina costa 15 milioni di dollari e necessita di una temperatura di -273°C per funzionare…difficile che, al momento, possa contribuire a nuove scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale.

Google, ad esempio, sta cercando di utilizzare la tecnologia quantistica per insegnare ai computer a comprendere il linguaggio umano o per risolvere problemi complessi, ma nonostante i progressi rivendicati in laboratorio, la tecnologia è ancora molto lontana dal mantenere le sue promesse.

Il primo computer quantistico, il D-Wave One – basato su 128 bit quantistici (qubit) –  è stato commercializzato dalla D-Wave Systems nel 2011. Due anni più tardi è stato presentato il D-Wave Two, al quale hanno collaborato anche Google e l’Agenzia spaziale che, grazie a questo nuovo accordo avranno accesso a un nuovo processore a oltre 1.000 qubit.

Nel 2014, Google ha messo insieme un team di ricercatori dedicato ad affrontare e risolvere i problemi legati all’informatica quantistica, il Quantum Intelligence team, guidato da John Martinis, pioniere della ricerca nel settore.

Con una capacità di 1.000 qubits, un computer può trattare simultaneamente qualcosa come 2 elevato a 1.000 possibilità (ossia 2 seguito da 1.000 zeri).

Una capacità di calcolo inimmaginabile e su cui Google sta scommettendo, nella convinzione che i problemi evidenziati lo scorso anno da un articolo scientifico che aveva messo in dubbio la validità dei sistemi D-Wave siano stati superati.