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Fondo innovazione da un miliardo di euro, Cdp pronta

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“Creeremo un collegamento strutturato tra idee innovative e imprese. Cdp partecipa direttamente ed indirettamente oltre 500 aziende in tutte le filiere. Questo porterà ad un vero e proprio cambio di passo nell’innovazione dei vari settori industriali”, ha dichiarato l’ad Fabrizio Palermo.

La Cassa depositi e presiti si dice pronta per attivare il Fondo Nazionale Innovazione da un miliardo di euro istituito quest’anno dal ministero dello Sviluppo economico. Uno strumento che sarà gestito dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp), attraverso una cabina di regia che avrà il compito di riunire e moltiplicare risorse pubbliche e private per investimenti diretti in piccole e medie imprese (Pmi) e in startup ad alto tasso di innovazione .

Sull’innovazione siamo il primo operatore nel venture capital in Italia, con più di 200 startup supportate. Ma non basta, siamo pronti con il Fondo Nazionale Innovazione con una dotazione di ben 1 miliardo di euro“, ha dichiarato l’amministratore delegato di Cdp, Fabrizio Palermo, secondo quanto riportato da Adnkronos, nel suo intervento alle celebrazioni per i 170 anni dell.
Creeremo un collegamento strutturato tra idee innovative e imprese”, ha aggiunto Palermo. “Cdp partecipa direttamente ed indirettamente oltre 500 aziende in tutte le filiere. Questo porterà ad un vero e proprio cambio di passo nell’innovazione dei vari settori industriali”.

Lo strumento operativo di intervento del Fondo sarà il venture capital: “Investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scaleup e Pmi innovative”, è spiegato sul sito del ministero.

Un’iniziativa che mira ad evidenziare ulteriormente “la centralità dell’innovazione tecnologica e dell’adeguato supporto a tutta la filiera delle imprese innovative per garantire al Paese la possibilità di crescere, competere, generare nuove opportunità di lavoro qualificato, creare e distribuire nuova ricchezza in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale”.
Fattori strategici, senza di cui non è possibile crescere in modo stabile, sostenibile e duraturo, specie, in un settore come quello dell’innovazione, oggi dominato da operatori stranieri, generalmente extraeuropei e di livello globale, largamente supportati da mercati ed investitori, da grandi soggetti pubblici e privati.