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Estate in arrivo, paura delle bollette alte per condizionatore? Come evitarle

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L’utilizzo del condizionatore ha un impatto diretto sulle bollette della luce che, durante i mesi estivi, rischiano di registrare una sostanziale crescita.

Rubrica settimanale Sos Energia, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Una guida per il consumatore con la comparazione dei prezzi dell’elettricità, del gas e dell’acqua. Per consultare tutti gli articoli, clicca qui.

L’estate oramai è alle porte e, come sempre, si avvicinano le giornate di caldo torrido. Per contrastare le alte temperature, in molte case italiane, si ricorre all’utilizzo del condizionatore, una soluzione davvero molto utile per abbassare la temperatura ma che porta con sé un netto incremento dei consumi di energia elettrica.

L’utilizzo del condizionatore ha un impatto diretto sulle bollette della luce che, durante i mesi estivi, rischiano di registrare una sostanziale crescita. 

L’incremento dei consumi, per chi ricorre al condizionatore al fine di contrastare il caldo estivo, è inevitabile anche se, con un po’ di attenzione, è possibile ottimizzare al massimo il consumo di elettricità ed evitare le bollette alte.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario puntare sull’efficienza, per il condizionatore e tutti gli elettrodomestici di casa, e scegliere, con molta attenzione, la tariffa luce che regola l’importo della bolletta. Resta poi molto importante utilizzare nel modo corretto il condizionatore stesso che, come sottolineato in precedenza, è una delle principali fonti di consumo di elettricità in estate. 

Ecco, quindi, come evitare le bollette alte durante i mesi estivi:

Scegliere la migliore tariffa luce

La prima cosa da fare per evitare le bollette alte durante i mesi estivi è rappresentata dalla corretta scelta della tariffa luce, un elemento che regola buona parte dell’importo della bolletta.

A determinare l’importo finale che il consumatore deve corrispondere al fornitore, infatti, intervengono diversi fattori e la tariffa luce determina l’importo della bolletta riferito all’effettivo consumo di elettricità.

Chi è nel mercato tutelato non ha la possibilità di scegliere la tariffa, che viene stabilita da ARERA ed aggiornata ogni tre mesi.

Scegliendo il mercato libero dell’energia, invece, è possibile scegliere la tariffa più in linea con le proprie esigenze e quindi dare un taglio netto alle bollette. Il risparmio garantito dal mercato libero è considerevole ma solo se la scelta della tariffa luce è corretta. 

Attivando una tariffa poco conveniente, infatti, l’importo delle bollette dell’energia elettrica potrebbe aumentare in misura significativa.

Per questo motivo, per minimizzare i costi è necessario prestare la massima attenzione alla scelta della tariffa che regola il costo dell’energia elettrica e, quindi, l’importo finale della propria bolletta.

Per eseguire una scelta corretta è possibile affidarsi alla comparazione delle offerte luce accessibile tramite il comparatore di SOStariffe.it, disponibile anche su smartphone grazie all’app di SOStariffe.it, scaricabile gratuitamente su smartphone Android e iPhone.

Con la comparazione online sarà facile individuare l’offerta luce più adatta alle proprie esigenze e risparmiare.

Utilizzare gli strumenti di comparazione di offerte è molto semplice. Il primo passo è conoscere il proprio consumo annuo di energia elettrica. Questo dato viene riportato nelle bollette inviate dal proprio fornitore ma può essere stimato, in modo molto semplice, direttamente dal comparatore di SOStariffe.it, grazie all’apposito tool integrato.

Dopo aver inserito il dato relativo al proprio consumo, il sistema effettuerà un calcolo dei costi confrontando tutte le principali tariffe luce presenti sul mercato. L’utente, in pochi secondi, potrà accedere ad una panoramica completa delle offerte a propria disposizione e potrà scegliere, con precisione, la tariffa luce più conveniente per le proprie esigenze.

Attivando la miglior offerta disponibile sul mercato libero è possibile ottenere un risparmio significativo. Un “cliente tipo” (consumo annuo di 2700 kWh) registra una spesa annuale di 505 Euro per la fornitura di energia elettrica nel mercato tutelato (il dato è calcolato in base all’ultimo aggiornamento tariffario annunciato da ARERA lo scorso mese di aprile). 

Effettuando il passaggio al mercato libero, scegliendo la migliore offerta attualmente disponibile a giugno 2020, lo stesso cliente potrà ridurre i costi della propria fornitura di energia elettrica sino a 420 Euro all’anno, ottenendo un risparmio annuale di ben 85 Euro. Il risparmio, inoltre, crescerà al crescere dei consumi annuali del cliente rendendo sempre più conveniente il passaggio al mercato libero (con la scelta giusta della tariffa luce) per i clienti che registrano consumi elevati. 

Ad esempio, per un cliente con un consumo annuo di 3500 kWh, il costo annuale di una fornitura di energia elettrica nel mercato tutelato (sempre considerando le attuali condizioni del mercato tutelato) sarà di circa 645 Euro. Lo stesso cliente che attiva la migliore offerta luce (al mese di giugno 2020) presente sul mercato libero registrerà una spesa annuale per la propria fornitura di elettricità di 535 Euro. In questo caso, il risparmio annuale legato al passaggio dal mercato tutelato al mercato libero potrà raggiungere un valore di 110 Euro.

Ripetiamo che, per ottenere il massimo risparmio in bolletta, è necessario affidarsi alla comparazione online delle offerte e scegliere solo le tariffe più convenienti per le proprie esigenze. Una scelta sbagliata della tariffa, infatti, potrebbe ridurre o annullare completamente il risparmio che il mercato libero può offrire all’utente. 

Utilizzare il condizionatore in modo corretto

L’utilizzo del condizionatore influenza, in modo diretto, il consumo di elettricità direttamente collegato a quest’elettrodomestico. Come prima cosa, è molto importante eseguire tutti gli interventi di pulizia e manutenzione del condizionatore. Sia alla prima accensione dopo la pausa invernale che periodicamente nelle settimane successive, il condizionatore va pulito e vanno eseguite tutte le operazioni necessarie per il suo corretto funzionamento al fine di mantenere alta l’efficienza. 

Un altro fattore molto importante per l’ottimizzazione dei consumi energetici è il posizionamento del condizionatore. L’elettrodomestico va posizionato, infatti, sempre in alto (in quanto l’aria fresca tende ad andare verso il passo) e sempre con una collocazione libera, evitando di “nasconderlo” dietro ad una tenda o a qualsiasi altro oggetto che potrebbe ridurne l’efficienza. 

È poi molto importante scegliere con cura la temperatura obiettivo del condizionatore. Scegliendo una temperatura molto più bassa della temperatura ambiente, infatti, si registrerà un vero e proprio picco nei consumi di elettricità e, quindi, si dovrà fare i conti con bollette molto alte. Per questo motivo, è consigliabile mantenere una differenza di temperatura tra interno ed esterno pari a circa 5-6 gradi. Aumentando tale differenza, infatti, il consumo di elettricità aumenterà in modo esponenziale. 

Un altro elemento da considerare per ottimizzare il funzionamento del condizionatore è legato all’individuazione di possibili “perdite” di aria fresca in casa. Lasciare attivo il condizionatore con una finestra aperta è assolutamente da evitare. Prima di attivare quest’elettrodomestico, infatti, è necessario chiudere bene porte e finestre. Da notare, inoltre, che il condizionatore va attivato solo nelle stanze in cui c’è effettivamente la necessità di rinfrescamento evitando di accenderlo in stanze in cui non c’è nessuno.

Durante le ore notturne, inoltre, il condizionatore non va lasciato accesso ininterrottamente. Per evitare picchi nei consumi è consigliabile utilizzare la modalità di funzionamento “notte” oppure impostare un timer per l’accensione e lo spegnimento. Se possibile, inoltre, può essere utile alternare l’utilizzo del condizionatore con un ventilatore a pale da soffitto che garantisce un buon rinfrescamento con un consumo di energia elettrica davvero minimo. 

In linea generale, è molto importante prestare la massima attenzione al modo in cui si utilizza il condizionatore. Questo dispositivo, infatti, ha un impatto davvero elevato sulla bolletta dell’energia elettrica nel corso dei mesi estivi. Di conseguenza, un utilizzo scorretto può comportare un notevole incremento dei costi per l’utente. 

Puntare sull’efficienza energetica

Per ottimizzare i consumi di energia elettrica è necessario puntare sull’efficienza energetica dei dispositivi che abbiamo in casa, a partire dagli elettrodomestici e dal condizionatore stesso. Quando si deve acquistare un nuovo elettrodomestico, infatti, è fortemente consigliabile scegliere un modello ad alta efficienza. Puntare su di un dispositivo poco efficiente, anche se più economico, potrebbe rivelarsi una mossa sconveniente nel lungo periodo.

I dispositivi a bassa efficienza, infatti, richiedono molta più elettricità per svolgere il loro compito e, quindi, comportano un incremento del consumo energetico e dell’importo delle bollette. Di conseguenza, scegliere un dispositivo ad alta efficienza energetica permetterà di ridurre al minimo l’impatto dello stesso sulla bolletta della luce. Un condizionatore ad alta efficienza riuscirà a rinfrescare casa allo stesso modo di un condizionatore a bassa efficienza ma con un consumo (e quindi un costo) decisamente inferiore. 

L’efficienza di funzionamento è molto importante anche per quanto riguarda il sistema di illuminazione della propria abitazione, in particolare per chi ha un appartamento molto grande oppure un terrazzo o un giardino che, durante il periodo estivo, necessita di un’illuminazione adeguata. Di norma, infatti, l’impatto dell’illuminazione sulla bolletta è limitato ma quando si ha bisogno di tanti punti luce c’è il rischio di registrare una rapida crescita dei costi.

Per questo motivo, è consigliabile puntare sull’efficienza energetica anche nella scelta del sistema di illuminazione, preferendo optare per soluzioni a basso consumo energetico (ad esempio con l’adozione della tecnologia LED). In questo modo, si ridurrà al minimo l’impatto dell’illuminazione sulla bolletta che non raggiungerà dei valori troppo alti, in particolare durante i mesi estivi.