I test

Elettrificazione delle strade, fuga in avanti della Germania

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Coinvolte nei test l’autostrada A1 vicino Lubecca, l’autostrada federale B462 nel Baden-Wurttemberg e l’autostrada A5 ad Hessen. Si estendono i tratti sperimentali in cui circoleranno 22 mezzi pesanti alimentati da un’infrastruttura elettrica a catenaria aerea. Un progetto sostenuto da Berlino con 70 milioni di euro.

Aumentano di portata i progetti per l’elettrificazione delle strade e delle autostrade in Germania.

Nel 2019 Berlino ha annunciato la volontà di portare avanti una lunga sperimentazione su strada di nuove infrastrutture per alimentare i mezzi elettrici. In questi giorni è stato deciso di estendere i test su nuovi segmenti autostradali.

Si stima che entro il 2022 saranno terminati i lavori di completamento della rete necessaria per alimentare i veicoli a motore elettrico ibrido che vi circoleranno.

Elettrificazione delle autostrade

Lo ha reso noto Scania, che è stata chiamata a fornire altri mezzi pesanti a motore elettrico per i test in tre progetti attualmente in corso che coinvolgono l’autostrada A1 vicino Lubecca, l’autostrada federale B462 nel Baden-Wurttemberg e l’autostrada A5 ad Hessen.

Proprio quest’ultima è stata oggetto di ulteriori estensioni, con l’aggiunta di altri 7 km di catenaria aerea per l’alimentazione dei mezzi elettrici impiegati nei test.

Il tratto dell’A5 compreso dalla sperimentazione si allunga di 12 km verso Darmstadt e di 5 km verso Francoforte.

La A5 è una delle autostrade più inquinate e trafficate della Germania, con il passaggio giornaliero di 135 mila veicoli e 14 mila mezzi pesanti.

Il progetto si propone proprio di ridurre l’impatto di tale traffico sull’ambiente e la qualità della vita delle popolazioni locali.

Secondo un Rapporto della società di ricerca Bloomberg new energy finance (Bnef), l’elettrificazione può ridurre del 60% le emissioni di CO2 di trasporti, edifici e industria in Europa entro il 2050.

I veicoli pesanti impiegati nei test

Scania ha messo a disposizione due prototipi di veicoli ibridi elettrici pensati per il trasporto di lungo raggio, con due differenti sistemi di propulsione: uno avrà una singola batteria con una capacità di 15 kWh, l’altro avrà diverse batterie per una maggiore capacità.

Entro la fine dell’anno saranno 22 i veicoli prova in circolazione sui tre tratti di strada sottoposti ad interventi di elettrificazione.

Così come avviene per i veicoli utilizzati in Svezia, nel primo tratto di autostrada elettrificata al mondo, anche i mezzi impiegati nei test in Germania saranno dotati di un collettore di potenza a pantografo di Siemens, montato sul telaio dietro alla cabina.

In tal modo, i mezzi pesanti saranno costantemente alimentati e non avranno nessun problema di autonomia, perchè le batterie saranno sempre cariche e utilizzabili una volta usciti dall’autostrada.

La velocità massima dei veicoli è di 90 km/h e se è necessario un sorpasso o l’uscita dall’autostrada il mezzo si stacca dal pantografo e si attiva il motore in autonomia elettrica o ibrido (in questo caso con un’alimentazione a biodiesel).

L’impegno del Governo

Il Programma nazionale voluto dal Governo tedesco, il “Trucks for German eHighways”, ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio nel trasporto pesante lungo raggio e di sviluppare nuove soluzioni per l’elettrificazione nei trasporti e delle strade intese come infrastrutture.

Il tutto è stato co-finanziato dal Governo tedesco, attraverso il BMUB, Ministero federale dell’ambiente, della tutela della natura e della sicurezza nucleare, con circa 70 milioni di euro.