L'Osservatorio

Efficienza energetica, le rinnovabili in Italia crescono del 13% nel 2017

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Crescono tutte le Fer, sia in termini di capacità, sia di unità di produzione connesse. Complessivamente, le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono circa 771 MW

Si chiude bene l’anno passato per le fonti energetiche rinnovabili (Fer) nel nostro Paese. Secondo i nuovi dati dell’Osservatorio FER ANIE, nel 2017 le nuove installazioni di fotovoltaico, eolico e idroelettrico raggiungono complessivamente circa 771 MW, mettendo a segno una crescita del 13% rispetto al 2016.

Il fotovoltaico è sempre la fonte rinnovabile con la maggiore capacità sul territorio: 29,5 MW connessi a novembre 2017, per 382 MW complessivi, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Nello specifico, se è vero che c’è stata una piccolissima contrazione nel numero di unità di produzione connesse (-0,5%), è anche vero che vanno crescendo gli impianti di tipo residenziale, che oggi costituiscono il 50% della nuova potenza installata.

Basilicata, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta e Veneto sono le regioni che hanno registrato il maggior incremento in termini di potenza e di unità di produzione connesse.

Buono anche il trend dell’eolico in Italia, anche se non paragonabile con i dati degli altri Paesi UE.

Nel nostro Paese, infatti, si sono registrati l’anno passato soltanto 2,2 MW di installazioni eoliche, che nel complesso raggiungono quota 317 MW, comunque in crescita del 14% rispetto al 2016.

In questo caso, l’Osservatorio definisce come “notevole” l’aumento del 117% delle unità di produzione grazie alle attivazioni di impianti mini-eolici (di taglia compresa tra 20 e 60 kW).

In termini di diffusione territoriale, la maggior parte della potenza connessa (95%) è localizzata nelle regioni del Sud Italia.

Buono, infine, anche il comparto idroelettrico, che con i 12,1 MW raggiunge quota 71 MW complessivi, in aumento del 13% rispetto il 2016.

Positivo anche il dato per le unità di produzione, che crescono del 20%.

In termini territoriali, l’anno scorso il maggior incremento di potenza si è registrato in Abruzzo, Marche, Molise e Sicilia.