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Educazione digitale e scuola, i numeri di Programma il futuro

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Da cinque anni Programma il Futuro, il progetto MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) realizzato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica), accogliendo la sfida ha messo come primo obiettivo la diffusione nelle scuole delle basi scientifiche dell’informatica.

In un’epoca di continui cambiamenti segnati dalla rivoluzione digitale, l’attività educativa riveste un ruolo di primaria importanza. Da cinque anni Programma il Futuro, il progetto MIUR (Ministero Istruzione, Università, Ricerca) realizzato dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale Informatica), accogliendo la sfida ha messo come primo obiettivo la diffusione nelle scuole delle basi scientifiche dell’informatica (il cosiddetto pensiero computazionale). Con risultati importanti, come dimostra il consueto monitoraggio che il Centro Ricerche Themis realizza annualmente per il progetto.

I dati confermano la crescente adesione delle istituzioni scolastiche alle attività didattiche del progetto e l’elevata soddisfazione di insegnanti e studenti. Oltre 6.000 le scuole partecipanti, più di 2 milioni di studenti e quasi 28.500 insegnanti. Gli insegnanti che hanno sinora partecipato alle attività didattiche sono in maggioranza della scuola primaria, seguiti da quelli della secondaria di primo grado e con una partecipazione non trascurabile della scuola secondaria di secondo grado.

Si tratta di numeri importanti che dimostrano che quando i progetti coinvolgono temi di forte interesse sociale come l’educazione, e sono ben realizzati, funzionano.

Tra i risultati emersi dal monitoraggio, merita evidenza innanzitutto la crescita della partecipazione delle famiglie all’iniziativa. Infatti, cresce il numero di genitori che si iscrivono alla piattaforma di Programma il Futuro; nella sezione “altri utenti” essi rappresentano il 30%, dimostrando così di essere sempre più interessati all’educazione informatica dei loro figli a scuola. Si tratta di un aspetto importante, anche nell’ottica di favorire la conoscenza e la condivisione di un linguaggio comune su cosa sia l’informatica e la sua importanza nell’attuale contesto digitale.

Un altro dato significativo riguarda le modalità con cui gli insegnanti hanno usato nelle classi il materiale reso disponibile dal progetto. Il progetto, infatti, mette a disposizione sia lezioni di tipo tecnologico, cioè da svolgere con il PC e la connessione ad Internet, sia lezioni di tipo tradizionale, da svolgere in aula senza l’ausilio di dispositivi informatici. La maggior parte degli insegnanti ha usato in modo combinato entrambi gli approcci, ma poco più della metà (il 50,5%) ha usato lezioni tradizionali in misura uguale o superiore a quelle tecnologiche.

Questo significa che gli insegnanti hanno capito che integrare lezioni al computer con quelle tradizionali rende più consapevoli dei metodi e dei principi che sono alla base della comprensione della società digitale. A fare la differenza non sono quindi gli slogan – coding o similari – ma come le persone affrontano le sfide.

Inoltre, un po’ di orgoglio per nostro Paese è sapere che l’importanza di Programma il Futuro è riconosciuta anche all’estero. Durante la partecipazione all’evento di maggior rilievo sull’informatica, la settimana mondiale dell’Ora del Codice (Hour of Code), tenutasi dal 3 al 9 dicembre 2018, l’Italia è stata la prima nazione al mondo, a parte gli USA, per numero di eventi organizzati e la prima nazione al mondo, a parte l’Arabia Saudita, per numero di eventi per milione di abitanti.

Qui è possibile vedere la classifica dei primi paesi per partecipazione all’Ora del Codice nel 2018, sia in valori assoluti che rispetto alla popolazione.

N. eventi Nazione N. eventi per
milione di abitanti
Nazione
55.371 United States 842 Saudi Arabia
41.489 Italy 667 Italy
27.850 Saudi Arabia 168 United States
3.835 Canada 122 New Zealand
2.725 Turkey 122 Romania
2.615 Romania 114 Armenia
2.432 Egypt 107 Canada
2.285 Mexico 91 Chile
2.273 Ukraine 87 Puerto Rico
1.737 Australia 79 Croatia
1.735 India 74 Australia
1.634 Chile 52 Ukraine
1.506 United Kingdom 47 Lithuania

Il progetto è sostenuto da partner sensibili alla crescita della consapevolezza digitale, con diversi livelli di contribuzione: Eni (Mecenate); Engineering (benefattore classico); SeeWeb (donatore classico); TIM (sostenitore).

Il monitoraggio completo è scaricabile dalla seguente pagina https://programmailfuturo.it/progetto/monitoraggio-del-progetto