Regolamentazione

Droni, prime polizze assicurative in arrivo

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Le prime polizze assicurative per il pilotaggio dei droni saranno presentate il prossimo 12 novembre in occasione del Roma Drone Festival.

Sono centinaia i droni già operativi in Italia. La domanda cresce, di pari passo con la necessità di regolamentare il settore, che secondo quanto previsto dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) impone di assicurare i velivoli. L’Enac ha inoltre introdotto l’obbligo di patentino per il pilotaggio di questi aeromobili a pilotaggio remoto lo scorso 30 aprile. Le prime polizze assicurative ad hoc, espressamente disegnate per i droni, saranno ufficialmente presentate da assicuratori e broker il prossimo 12 novembre, in occasione del secondo incontro di “Roma Drone Conference”, il ciclo di conferenze sulle applicazioni dei droni in Italia, organizzato da Ifimedia e Mediarkè.

 

“La disponibilità in Italia di polizze assicurative disegnate appositamente per l’utilizzo professionale dei droni è un aspetto cruciale per lo sviluppo di questo nuovo settore tecnologico e imprenditoriale – ha detto Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference – Nei primi mesi dopo la pubblicazione del Regolamento ENAC sugli APR, che giustamente imponeva l’assicurazione di questi aeromobili telecomandati, il settore assicurativo italiano era sembrato non trovare soluzioni adatte. Ora però iniziano finalmente a configurarsi le prime ‘polizze per i droni’, in un nuovo mercato che sembra promettere grandi soddisfazioni in futuro anche per le compagnie assicurative”.

L’obbligo di assicurare gli aeromobili a pilotaggio remoto (Apr) ha preso in contropiede i broker, che negli ultimi mesi hanno raccolto i dati statistici (pochi) per quantificare nel migliore dei modi il premio.

I droni vengono utilizzati per varie attività professionali in ambito civile, ad esempio nelle riprese tv e cinematografiche, nel controllo di grandi installazioni (reti elettriche, dighe, impianti industriali, ecc.), nel monitoraggio di terreni agricoli, di aree urbane o dell’ambiente. Numerosi anche gli impieghi per le attività istituzionali (come per le forze di polizia e i vigili del fuoco), in situazioni di emergenza per il monitoraggio di slavine e frane come nel recente caso di Courmayeur. Nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Un altro settore di utilizzo dei droni è la sorveglianza privata. Le aziende impegnate oggi in Italia nel settore degli APR sono circa 300-400.