Data center

Dal centro meteo UE all’Agenzia ‘ItaliaMeteo’, Bologna osservatorio privilegiato del clima

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Secondo quanto previsto dall’articolo 51 della Legge di Bilancio 2018 il capoluogo dell’Emilia Romagna sarà la sede centrale della nuova Agenzia Nazionale per la meteorologia e climatologia. Oltre 20 milioni i primi investimenti.

Dopo esser stata scelta come sede ufficiale del nuovo data center dell’ECMWF, il Centro europeo per le previsioni meteo a medio termine (European Centre for Medium-range Weather Forecasts), Bologna ospiterà anche la sede centrale dell’Agenzia Nazionale per la meteorologia e climatologia “ItaliaMeteo”.

Lo ha annunciato il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, sul sito del Ministero: “Bologna era già stata designata come la sede del nuovo data center del Centro Meteo Europeo. Oggi le viene dato l’onore e la responsabilità di essere regia di un salto di qualità straordinariamente urgente e importante per l’Italia, cioè saper elaborare in una visione d’insieme le previsioni meteo-climatiche, per interpretare i mutamenti in atto e prevenirne le conseguenze”.

È quanto prevede l’articolo 51 contenuto nel disegno di Legge di Bilancio 2018. Nello specifico: “ItaliaMeteo ha l’obiettivo di razionalizzare e organizzare i prodotti e servizi meteorologici, nonché i soggetti operanti in questo settore, raccordando le necessità operative con la ricerca e le necessità delle amministrazioni. Inoltre, svolgerà un ruolo positivo nel mantenimento e sviluppo del settore privato agente nel crescente mercato delle informazioni ambientali”.

Già decise le risorse per finanziare i primi investimenti tecnologici e la ricerca di personale, con più di 20 milioni di euro: “due milioni di euro nel 2019 e tre milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021, nonché un milione per l’anno 2018, cinque per il 2019 e sette annui a decorrere dal 2020 per garantire il soddisfacimento delle esigenze di funzionamento e di personale dell’Agenzia, il cui numero complessivo massimo sarà di 52 unità”.

Con l’Agenzia nasce anche un Comitato di indirizzo per la meteorologia e la climatologia, “composto di tredici esperti del settore, che rappresenterà l’Italia nelle sedi europee e nell’immediato predisporrà lo statuto dell’Agenzia, verificando risorse e attività che vi dovranno confluire. Successivamente alla piena operatività, il Comitato assumerà le funzioni di indirizzo e vigilanza sull’attività dell’Agenzia ItaliaMeteo”.