l'accordo

Ctrip e la Sicilia, cooperazione turistica con partnership strategiche

di |

Il Sottosegretario Michele Geraci: “La firma di questi accordi tra Ctrip, Sicindustria e Confcommercio Sicilia nel settore del turismo rappresentano un ulteriore visibile risultato che discende direttamente dalla firma dell’MoU sulla Belt and Road e dei lavori della Task Force China". Bo Sun, Chief Marketing Officer di Ctrip : "Con l'avvicinarsi del 2020 Anno del turismo e della cultura Italia-Cina, ci saranno ampie opportunità per soluzioni creative di destination marketing, non vediamo l'ora di portare più turisti cinesi in Sicilia a fargli sperimentare tutto ciò che questa bellissima regione ha da offrire.”

Ctrip, la più grande agenzia di viaggi online dell’Asia, ha annunciato oggi una partnership strategica con la Sicilia, promettendo di portare una quota maggiore del più grande mercato turistico in uscita del mondo nell’isola del Mediterraneo.
Alla presenza di Michele Geraci, Sottosegretario di Stato per il Commercio Internazionale e l’Attrazione per gli Investimenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il Responsabile Marketing di Ctrip Bo Sun, la Regione Siciliana, rappresentata da Gaetano Armao, Assessore regionale dell’Economia e Vice-Presidente della Regione Siciliana, e Manlio Messina, Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, si sono scambiati lettere di reciproco apprezzamento e sostegno per la produttiva implementazione di una partnership strategica tra Ctrip e l’industria locale, rappresentata da Alessandro Albanese, Presidente di Sicindustria e Francesco Picarella, Presidente di Confcommercio Sicilia.

Il turismo è una parte vitale della cooperazione bilaterale Italia-Cina. L’Italia è già una delle destinazioni europee più popolari per i visitatori cinesi e continua ad attrarre sempre più visitatori di anno in anno. Nella prima metà del 2019, secondo i dati di Ctrip, le prenotazioni alberghiere in Italia hanno registrato una crescita su base annua del 200%, rendendo l’Italia la destinazione più attraente in Europa per i turisti cinesi.
“L’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuna nello spirito. Qui è la chiave di ogni cosa”, ha scritto lo scrittore tedesco Goethe nel 1787. La Sicilia è nel cuore dei visitatori italiani quanto di quelli stranieri.

Con l’avvicinarsi del 2020 Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina, Ctrip e la Sicilia hanno formalizzato una partnership per aiutare l’isola a sfruttare l’enorme potenziale per attirare più visitatori cinesi, come parte di una strategia volta a sviluppare il commercio e gli scambi interpersonali tra la Cina e le regioni italiane.
Con oltre 300 milioni di utenti in Cina, Ctrip si impegna ad allocare le sue piattaforme online e le connessioni con i media per promuovere destinazioni turistiche ed esperienze locali siciliane verso il mercato turistico cinese di alto profilo: dalle stazioni balneari e SPA termali, ai percorsi enogastronomici, gli itinerari d’arte e di storia come il parco archeologico di Segesta e Selinunte e la Valle dei Templi di Agrigento, percorsi naturali come sciare sull’Etna o fare immersioni ad
Ustica, o anche eventi locali tra cui il festival del cinema di Taormina e il Carnevale di Acireale.

A valle della recente visita del Presidente cinese Xi Jinping a Palermo del 23 marzo 2019, la partnership strategica di oggi pone solide basi per sviluppare il potenziale della Sicilia come attraente destinazione turistica nel mercato cinese.


Bo Sun, Chief Marketing Officer di Ctrip

Bo Sun, Chief Marketing Officer di Ctrip :
“Siamo entusiasti di questa collaborazione con la Sicilia e non vediamo l’ora di lavorare più da vicino con l’industria turistica italiana. L’Italia è già una delle destinazioni più popolari per il mercato del turismo outbound cinese, che è sempre più in crescita. Nel 2017, i turisti cinesi hanno contribuito con 258 miliardi di dollari all’economia globale e 150 milioni di turisti cinesi hanno viaggiato all’estero nel 2018. Dai ristoranti agli artigiani locali, tutte le aree dell’economia siciliana locale trarranno vantaggio dall’essere parte di questa enorme operazione. Con l’avvicinarsi del 2020 Anno del turismo e della cultura Italia-Cina, ci saranno ampie opportunità per soluzioni creative di destination marketing, non vediamo l’ora di portare più turisti cinesi in Sicilia a fargli sperimentare tutto ciò che questa bellissima regione ha da offrire.”

“La firma di questi accordi tra Ctrip, Sicindustria e Confcommercio Sicilia nel settore del turismo” – ha dichiarato il Sottosegretario Michele Geraci – “rappresentano un ulteriore visibile risultato che discende direttamente dalla firma dell’MoU sulla Belt and Road e dei lavori della Task Force China. La Sicilia si prepara a ricevere nei prossimi anni un flusso crescente di turisti cinesi, che saranno un piccolo ma importante volano per l’industria della Sicilia e del Sud d’Italia”.