Curiosità

Criptovalute, Bcause opererà sul Nasdaq

di Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro |

Mercati digitali, fintech, criptovalute e tecnologie nelle ultime 24 ore.

In una stanza buia, ti muovi a piccoli passi. Come sempre, Mario Draghi is for real. I mercati restano sostenuti dalla politica monetaria accomodante delle banche centrali, nonostante la disputa commerciale USA-Cina, la Brexit e l’evidente rallentamento economico. In questo gioco di spinte e controspinte, è verosimile che il mercato azionario continui ad essere la sola fonte di performance, soprattutto con i rendimenti dell’obbligazionario in continuo calo.

Il fronte Brexit è del tutto indecifrabile: la confusione del quadro politico UK paradossalmente responsabilizza solo la UE, chiamata a scegliere se e in che forma concedere un’estensione del negoziato.

Il No-Deal resta un’opzione disastrosa ed è difficile che un parlamento europeo in scadenza si assuma una decisione così gravosa.

Argentina: Su Cointelegraph Espana un resoconto dell’incontro tra Tim Draper e il presidente dell’argentina Mauricio Macri. I due hanno parlato di Bitcoin e dell’ipotesi di legalizzarlo per migliorare la situazione economica nel Paese.

Finlandia: il popolare exchange di crypto finlandese LocalBitcoins ha annunciato che si adeguerà presto alle politiche del governo in fatto di scambio crypto. Il 13 marzo scorso infatti il parlamento finlandese ha votato e approvato una proposta per una nuova legge sui fornitori di servizi di valuta virtuale e una modifica alla legge sull’individuazione e la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo (legge AML).

USA: Il Nasdaq la seconda più grande Borsa del mondo, ha annunciato che Bcause, creatore del primo ecosistema full-stack di cryptovalute al mondo, opererà su tecnologia Nasdaq di matching engine, clearing e sorveglianza del mercato tramite la piattaforma Nasdaq Financial Framework. La tecnologia dovrebbe entrare in funzione nel 2019.