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Cosa guardare in Tv: The Wilds su Amazon Prime Video

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E’ una serie teen tutta al femminile, la prima serie giovanile prodotta da Amazon Prime Video insieme a ABC STUDIOS, appena approdata sulla piattaforma, ma è in grado di catturare tutti, donne, uomini ,adulti e non.

E’  una serie teen tutta al femminile, la prima serie giovanile prodotta da Amazon Prime Video insieme a ABC STUDIOS, appena approdata sulla piattaforma, ma è in grado di catturare tutti, donne, uomini ,adulti e non.

Ideata e prodotta da Sarah Streicher(Sex and the City, Daredavil) insieme a Amy B. Harris ,Dylan Clark (unico uomo) Jamie Tarses e con 9 giovani e brave attrici  protagoniste. 

Un progetto ambizioso e non banale che raggiunge l’ obiettivo .

10 puntate da 50’ circa l’una che vi cattureranno e non vi lasceranno andare via,  ne sono certa. Ma una cosa è fondamentale, vederla tutta,  fino all’ultima scena senza ripensamenti, e non ve ne pentirete.   

E non volendo spoilerare, non posso dire di più.

Alcuni temi particolarmente delicati per gli  adolescenti ,  come indicato in alcune puntate della serie,  non sono adatti a un pubblico inferiore ai 16 anni.

Ci si trova un po’ di LOST ,  un po’  di Truman Show e forse anche altro,  ma lo spunto è assolutamente originale : cosa saranno in grado di fare  un gruppo di giovani donne abbandonate su un’isola deserta? Riusciranno a sopravvivere? E come  si relazioneranno tra loro?

Trama

9 ragazze adolescenti, che in gran parte non si conoscono,   si ritrovano per motivi diversi,  a fare un viaggio insieme con destinazione Hawaii.

Durante il viaggio, forse per un guasto, l’aereo precipita e le ragazze si ritrovano naufraghe in mare, senza memoria di quanto accaduto sull’aereo, ma vicine a un’sola dove si rifugeranno.

Convinte,   all’inizio, di essere a breve localizzate e salvate,  si renderanno conto, con il passare dei giorni, di doversi adattare a una vita mai vissuta prima, con un unico obiettivo comune : la sopravvivenza.

Ben presto scopriamo che dietro a questo disastro aereo c’è dell’altro. Qualcosa di non perfettamente comprensibile all’inizio, forse  un Grande Fratello invisibile.

Seguendo la lotta per la sopravvivenza sull’isola, impariamo a conoscere le ragazze, entriamo a far parte della loro  vita e i loro profili diventano sempre più dettagliati. Ognuna ha un vissuto da adolescente molto complesso e  raramente così  ben delineato.

Ognuna sta per fare il grande salto, quello dall’adolescenza all’età adulta. Ma sarà poi vero che non sono ancora adulte?

Come ad esempio Fatin (Sophia Ali) apparentemente superficiale ed egoista,  con una famiglia in crisi anche per causa sua, o come Liah (Sarah Pidgeon), introversa e molto intuitiva, che non si rassegna all’ essere stata sedotta e abbandonata da un insegnante trentenne.

O come Toni (Erana James) dichiaratamente  e rabbiosamente gay con tutte le problematiche che la vita le comporta. Oppure Dot (Shannon Berry), a cui la vita ha già chiesto molte prove, forse troppe per una adolescente.

Poi ci sono le gemelle Rachel (Reign Edwards) e Nora (Helena Howard), la prima con il suo complesso e faticoso fardello di promessa olimpica di nuoto, la seconda che sembra vivere all’ombra della sorella.

E poi la tenera e ingenua  Martha (Jenna Clause) e Shelby, uno dei personaggi più belli e complessi della serie, una Barbie per caso, con la sua protesi ai denti, la sua famiglia bigotta, i suoi turbamenti sessuali inappropriati. Interpretata magistralmente dall’esordiente Mia Healey, una vera rivelazione.

Tra le protagoniste  anche l’adulta Rachel Griffiths (Brothers &Sisters)  nei panni della cinica e importantissima Gretchen Klein che combatte, in modo discutibile, “una cultura creata da uomini” per crearne una nuova  al  femminile .

La serie è un po’  ansiogena, un drama originale che si inserisce nel genere  survival,  con decise tinte thriller molto ben scritto e girato, con alcune riprese sull’isola che danno i brividi.

Perfettamente delineati e in profondità con tutti loro conflitti, i personaggi principali.  Il tormento adolescenziale è trattato con attenzione e rispetto. “Ti prego non chiamare broncio la mia devastazione emotiva” dice una delle ragazze alla propria madre, ed entri  subito in sintonia con lei.

Gli importanti temi sessuali sono raccontati con delicatezza e senza morbosità.

La musica onirica fa da importante ma discreto sottofondo.

Una serie non per tutti ma molto interessante e su cui discutere.

Per le donne un appuntamento  da non mancare.

Buona visione!